Sono in corso a Champoluc (Ayas) le ricerche di un escursionista che non è rientrato dalla Punta Piure (2.907 metri), nel gruppo del Monte Rosa. Franco Matta, di 67 anni, di Champoluc, avrebbe dovuto tornare a valle ieri sera. I familiari, non avendo più sue notizie, hanno dato l'allarme per il mancato rientro verso 21. In serata "abbiamo già controllato alcuni sentieri più raggiungibili, la zona di notte è molto complessa. Ora stiamo organizzando le ricerche", spiega Adriano Favre, direttore del soccorso alpino valdostano (Sav).
Alle 5.30 di oggi l'elicottero della protezione civile ha effettuato il primo sorvolo: per il momento non c'è traccia dell'uomo. Sul posto, oltre agli uomini del Sav, sono impegnati i vigili del fuoco con le unità cinofile, il corpo forestale valdostano e il soccorso alpino della guardia di finanza.
L'area in quota è stata interamente controllata dagli uomini del soccorso alpino valdostano mentre i vigili del fuoco hanno perlòustrat la zona boschiva più a valle. Durante le operazioni sono state attivate anche le procedure di localizzazione tramite telefono cellulare: è emerso che il telefono di Franco Matta è spento da oltre 24 ore, e per questo non è possibile risalire all'ultima cella agganciata. L'escursionista, che ben conosceva la zona, ha con ogni probabilità raggiunto la cima di Punta Piure.
Nel pomeriggio di martedì 28 giugno la Protezione civile ha attivato il Piano regionale per la ricerca delle persone scomparse, in seguito alla richiesta pervenuta dal Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco per la ricerca di Franco Matta. Le ricerche sono concentrate nel Comune di Ayas.