Valle d'Aosta

Giovane scomparso, è mistero sul tablet

A Villeneuve e Jovencan. Meroi,'approfondimento di informazioni'

Redazione Ansa

Sono riprese le ricerche sul territorio di Alex Bonin, la guida di rafting di 24 anni scomparsa di casa il 17 giugno da Villeneuve, dopo una lite con la moglie. I vigili del fuoco hanno esplorato in modo più approfondito alcune zone particolarmente impervie ai margini delle aree già battute e comunque comprese nel raggio di un chilometro dal punto di ultimo avvistamento, il ponte di Chavonne sulla Dora Baltea, a Villeneuve.

C'è stata anche una segnalazione: un uomo che, visto di spalle, potrebbe corrispondere all'identikit di Alex Bonin, il ventiquattrenne di Villeneuve scomparso dal 17 giugno dopo una lite con la moglie, è stato visto ieri sul ponte del paese. La persona che l'ha notato l'ha riferito oggi ai soccorritori, che però non considerano molto puntuale l'avvistamento (perché avvenuto a distanza, soltanto di spalle e senza colloquio).

A quattro giorni dalla scomparsa, si intensificano anche le indagini della polizia. Oltre a due cellulari, entrambi spenti, nello zaino il giovane ha un tablet, che però risulta scollegato da internet.

Difficile quindi compiere accertamenti informatici che possano essere d'aiuto per capire le sue intenzioni. La squadra mobile della questura di Aosta al momento non esclude alcuna pista, nemmeno la fuga, nei boschi o all'estero, magari con mezzi pubblici. Al vaglio degli investigatori anche movimenti sul conto corrente ed eventuali prelievi di denaro contante.

Le ricerche sul territorio dei giorni scorsi, coordinate dalla protezione civile, hanno dato esito negativo. Sono stati battuti a tappeto boschi, sentieri, caseggiati a Villeneuve e Roisan, le miniere di Pompiod a Jovencan, e l'itinerario per il bivacco Luigi Pascal a Morgex.



   

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