Valle d'Aosta

Terzo settore,'serve più collaborazione'

'Stiamo cercando di mettere in rete le diverse organizzazioni'

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 28 MAG - "Pur essendo in un territorio molto piccolo spesso c'è poca collaborazione" tra le diverse organizzazioni. Lo ha detto la portavoce del Forum del Terzo settore della Valle d'Aosta, Sabrina Fazari, a margine della riunione della Conferenza regionale del volontariato e dell'associazionismo di promozione sociale. Per questo come forum "si sta cercando di metterle più in rete".
    In Valle d'Aosta, ha ricordato l'assessore alle Politiche sociali Antonio Fosson, le associazioni iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale sono 172, di cui 135 organizzazioni di volontariato e 37 associazioni di promozione sociale. La Valle d'Aosta è stata da poco nominata referente nazionale del servizio civile, "sempre più importante per i giovani, per un accesso al mondo del lavoro e soprattutto per imparare una cultura del volontariato e della gratuità. Esserne i rappresentanti è un compito importante ma anche di grande soddisfazione", ha sottolineato Fosson.

 Il 25 maggio la Camera ha approvato il disegno di legge delega al governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale. "Si supera la legge precedente, che prevedeva più concetti sociologici e meno concetti legislativi", ha spiegato Fazari. "Per cui - ha aggiunto - si costituisce un registro nazionale dove tutte le organizzazioni del Terzo settore devono essere iscritte se vogliono usufruire di agevolazioni e finanziamenti. Un altro passaggio è legato al servizio civile universale, introdotto anche per gli immigrati che hanno ottenuto il permesso di soggiorno".  

Leggi l'articolo completo su ANSA.it