Valle d'Aosta

Nicoletti: Tor si farà andiamo avanti

Presidente VdA Trailers,cosa può fare Rollandin per impedircelo?

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 05 FEB - "Il Tor des Géants va avanti, non vedo alternative. Si farà come previsto, dall'11 al 18 settembre". Risponde così Alessandra Nicoletti, presidente dei VdA Trailers, alla decisione della Regione di organizzare un 'Nuovo Tor VdA'. "Ci sono quasi 2.000 preiscritti da tutto il mondo - spiega - ci sono sponsor che si sono impegnati per quest'anno e gli anni futuri. Non è che si possa dire non la facciamo più dall'oggi al domani perché lo fa la Regione e allora passiamo tutto a loro. Non ha senso, non è possibile, e poi non vedo perché".
    Il presidente della Regione Augusto Rollandin ha detto che "non ci saranno due Tor" perché "senza la Protezione civile e il sistema che sta intorno il Tor non si fa". "Questo lo dice lui", commenta Nicoletti. "Che cosa farà il presidente Rollandin per far sì che il Tor, quello ufficiale, non ci sia più?". Già l'anno scorso "le radio sono state affittate, quindi l'unica cosa che mette a disposizione la Protezione civile sono i canali radio, noleggiabili come le radio".

"Gli altri - aggiunge Alessandra Nicoletti - sono tutti professionisti che vengono pagati e che decideranno di propria spontanea volontà se continuare a collaborare con noi. Se non lo faranno ne cercheremo altri".
All'accusa di aver dato alla gara una "gestione esasperatamente privatistica" risponde: "Non ho capito cosa significhi. La Regione, come tutti gli altri sponsor, ha voce in capitolo su alcune cose, come la promozione e l'immagine. Non capisco perché un ente pubblico decida di sostituirsi a un privato nell'organizzazione di un evento sportivo".
Riguardo alla sentieristica, la presidente di VdA Trailers commenta: "I sentieri non sono fatti per il Tor, sono lì. Le alte vie erano lì prima del Tor e grazie al Tor sono diventate quello che sono. I sentieri vanno mantenuti a prescindere da ogni iniziativa sportiva, sono per gli escursionisti. O si chiudono e quindi non passa più nessuno… Ma visto che la Valle d'Aosta è una regione che basa la sua economia anche sul turismo, chiuderli vorrebbe dire darsi la mazza sui piedi". 
   

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