Valle d'Aosta

Donzel, sinistra lincia candidato gay

Capogruppo Pd: vicenda Tedesco non è chiusa

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 30 APR - "Che razza di sinistra è questa? Se i giovani che si avvicinano alla politica vengono linciati dai Padovani (esponente di Altra Valle d'Aosta ndr) e dai Fedi (esponente di Alpe ndr) di turno". E' la denuncia del capogruppo regionale del Pd Raimondo Donzel che in una conferenza stampa interbiene sulla vicenda di Samuele Tedesco, l'attivista gay, candidato del Pd alle comunali di Aosta, vittima la scorsa settimana di un'azione omofoba di ignoti che hanno deturpato un suo manifesto elettorale.

L'AFFONDO DI DONZEL

"La questione non si è chiusa - spiega Donzel - anzi sui social continua a imperversare un caso Samuele Tedesco". Il giovane, spiega Donzel, è stato fatto oggetto di attacchi "da parte di chi, da sinistra, lo rimprovera di essersi candidato con il Pd, io invece credo che nel Pd lui porti una sensibilità importante; quale altra forza avrebbe dovuto scegliere per essere legittimato?".

TEDESCO, RICONOSCIMENTO MATRIMONI GAY

Riguardo all'adesione del segretario del Pd e candidato sindaco Fulvio Centoz al manifesto del Forum delle famiglie, Tedesco preferisce "non entrare nel merito della sua scelta che è comunque personale": "la democrazia - spiega - è avere opinioni diverse e venirsi incontro". Quanto ai temi delle politiche familiari Tedesco annuncia l'intenzione, se eletto, di portare avanti la battaglia per l'istituzione di un registro delle unioni civili e per il riconoscimento dei matrimoni gay.

LA REPLICA DI PADOVANI

"Forse ho una visione differente del significato di linciaggio rispetto a quella che ha questa persona. Io ho semplicemente fatto notare che la coalizione composta da PD, UV, Stella Alpina e Creare VdA ha una serie di contraddizioni enormi", replica Andrea Padovani (L'Altra Valle d'Aosta) tirato  in ballo da Donzel.
Tra le contraddizioni indicate da Padovani c'è "quella che vede il candidato sindaco Fulvio Centoz (che è anche segretario regionale del PD) e la candidata vice Antonella Marcoz (in quota UV) firmare il documento del forum delle famiglie che riconosce soltanto un tipo di famiglia (quello tra uomo e donna fondata sul matrimonio), due candidati della lista UV noti esponenti delle sentinelle in piedi, quelle che nei mesi scorsi manifestavano contro il Ddl sull'omofobia e le unioni civili, e appunto Samuele Tedesco, attivista per i diritti Lgtbq".

"Da che parte sto penso sia chiaro a tutti - aggiunge Padovani - partecipai alla bellissima manifestazione che contestava le sentinelle in piedi e da sempre sostengo tutte le battaglie portate avanti dalle associazioni Lgbtq. Da che parte stia quella coalizione ancora non si è capito". Secondo l'esponente dell'Altra Valle d'Aosta "chi lincia, politicamente, Samuele Tedesco è chi si allea con le sentinelle in piedi e firma per una associazione che non riconosce dignità alle famiglie etero non sposate, alle coppie gay e lesbiche".

FEDI, DONZEL VUOLE SPOSTARE ATTENZIONE

Secondo Paolo Fedi (Alpe), inoltre, "l'attacco a sinistra di Donzel fa capire che il Pd sta perdendo un sacco di voti e che questo è un disperato tentativo di spostare l'attenzione".  "Le mie posizioni sul tema dei diritti degli omosessuali sono note - spiega Fedi - e sono agli atti del Consiglio comunale di Aosta, in cui sostenemmo la mozione sul riconoscimento dei matrimonio omosessuali, mozione che non passò perché proprio un esponente del Pd si astenne".

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