Valle d'Aosta

Bertucco, sentito immotivatamente sotto accusa

"Non ci sono condizioni per campagna elettorale serena"

Fulvio Centoz e Simone Bertucco

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 31 MAR - "Nei giorni scorsi mi sono però sentito immotivatamente messo sotto accusa, con allusioni ed attribuzioni prive di fondamento nei miei confronti e in quelli della cerchia di persone a me vicine. Ho provveduto a lasciare tutti i miei incarichi dimissionando dalle società di cui facevo parte lasciando anche il mio lavoro al loro interno, cosa non facile e, ritengo, assai rara di questi tempi. Pensavo che, a poco a poco, tutto questo si comprendesse. Così non è stato, anzi". Lo scrive Simone Bertucco, motivando la decisione di rinunciare alla candidatura a vicesindaco di Aosta con la coalizione Uv-Pd-Stella alpina.
    "Ciò, oltre ad addolorarmi profondamente, mi fa ritenere - aggiunge - che non ci siano le condizioni per condurre una campagna elettorale serena, che sarebbe segnata da sospetti, allusioni e falsità insopportabili. Tutto questo mi ha portato all'assunzione della grave, sofferta, ma ben ponderata decisione, di fare un passo indietro. Si tratta di una scelta fatta in piena coscienza, finalizzata a tutelare, miei affetti, la mia famiglia, i miei amici, i miei ex soci e le loro famiglie che sono stati coinvolti, loro malgrado". (ANSA).
   

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