(ANSA) - AOSTA, 05 MAR - "I segni clinici" della frattura al braccio causata da una caduta delineavano "possibili complicanze" - diagnosticate poi come "sindrome di Volkmann" - ma il medico, per il pm, il 27 luglio 2013 prescrisse a quel bimbo di cinque anni solo di tenere il gesso per 20 giorni, permettendogli di tornare a Roma con la sua famiglia. Imputata di lesioni personali colpose, Teresa Benigno (38), di Torino, all'epoca ortopedico del Pronto soccorso di Aosta, è stata condannata a 20 giorni di reclusione.
Sbagliò diagnosi bimbo,condannata medico
Frattura 'sottovalutata' e degenerata in grave sindrome