Valle d'Aosta

Patto stabilità:Val d'Aosta si ribella e chiede più rispetto

Denunciata impossibilità a programmare e avere certezza risorse

Regioni: il Palazzo della Regione autonoma Valle d'Aosta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 11 DIC - "Lo Stato non rispetta gli accordi siglati ma soprattutto non rispetta i tempi delle amministrazioni. Oggi è impossibile avere delle certezze e programmare. C'è un'attitudine non collaborativa". Lo ha detto l'assessore regionale al bilancio e finanze, Ego Perron (Union valdotaine), presentando assieme alle altre forze politiche in Consiglio regionale, eccetto il Pd, un ordine del giorno che è stato approvato (31 voti a favore e tre astensioni) nell'ambito della discussione sul bilancio di previsione.
    "La difesa dell'autonomia non passa solo ma anche dalla materia finanziaria, ci vogliono regole chiare e che siano rispettate", ha aggiunto Perron. Per il presidente della Regione, Augusto Rollandin, "senza entrate sicure non si possono fare nè programmi nè bilanci".
    L'ordine del giorno impegna le forze politiche e i parlamentari "a rappresentare la situazione di grave difficoltà e ad adottare misure idonee al raggiungimento dell'accordo per la definizione del Patto di stabilità per il 2014 e per il triennio 2015-2017. Raimondo Donzel (Pd) ha poi spiegato: "Abbiamo sempre operato nell'interesse dell'autonomia, ma certi passaggi devono essere condivisi". Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa da Alberto Bertin (Alpe), Stefano Ferrero (M5S), Stefano Borrello (Stella alpina) e Laurent Vierin (Uvp). (ANSA).
   

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