Valle d'Aosta

Perito,danni muffa burro non dimostrati

Consulente difesa, streptococco non pericoloso per cardiopatici

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 10 OTT - Un burro pastorizzato, inserito nella confezione, che si presenta pieno di muffa, dal sapore acido, maleodorante e morbido da sciogliersi in mano, potrebbe far male?”. “Non si può dimostrare”, ha risposto al pm l'agronomo Francesco Baima, consulente della difesa di Antonio Albisetti, uno dei 48 imputati nel processo sulla Fontina adulterata e bestiame contaminato. “Lei conosce il rapporto che c’è tra il burro in queste condizioni e una donna in stato di gravidanza?”, ha incalzato il pm. “E’ impossibile da dimostrare”, ha ribadito il consulente, a causa della “mancanza di analisi scientifiche di quel campione”, ha detto il giudice Marco Tornatore per riassumere le risposte dell’agronomo.
“Secondo lei lo streptococcus bovis 2 può creare problemi a soggetti affetti da disturbi cardiaci?”, ha chiesto poi il pm al consulente della difesa, che ha risposto: “Non per via alimentare, perlomeno”.
Albisetti, difeso dall'avvocato Maria Rita Bagalà, era un collaboratore del caseario Eliseo Duclos, che è accusato anche di aver messo in vendita zangolato, burro grezzo ancora da pastorizzare e che potenzialmente contiene un'alta carica batteriologica. E' proseguito quindi anche oggi in tribunale ad Aosta il confronto tra il pubblico ministero Pasquale Longarini e le difese sui rischi per la salute umana dati dal consumo dei prodotti dei caseari coinvolti nell'inchiesta avviata nel 2008 da Corpo forestale, Nas e carabinieri. Le accuse a veterinari, allevatori e produttori di formaggi vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni della Regione Valle d'Aosta, al maltrattamento e uccisione di animali, all'abusivo esercizio di professione alla frode in commercio.

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