Valle d'Aosta

Università: porte aperte al Polo tecnologico di Verres

Rollandin: struttura complementare a investimenti su Univda

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 30 SET - Una settantina di studenti che frequentano le lezioni, circa 15 dottorandi che utilizzano i laboratori, numerosi progetti di ricerca in corso e destinati alle aziende più innovative del territorio: il Polo tecnologico di Verres, voluto dalla Regione Valle d'Aosta e dal Politecnico di Torino, ha oggi aperto le sue porte per una giornata di presentazione.
    Dopo una mattinata dedicata al seminario Eurotraining - Nuove tecnologie per la meccatronica e la robotica, nel pomeriggio il presidente della Regione, Augusto Rollandin, il pro-rettore del Politecnico di Torino, Laura Montanaro, e l'assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Pierluigi Marquis, hanno fatto il punto sulle attività intraprese negli ultimi anni e sulle potenzialità di collaborazione tra aziende del territorio e Politecnico.
    L'obiettivo è di creare un vero e proprio hub per la ricerca e il trasferimento tecnologico, che metta insieme domanda di innovazione e competenze, per rispondere alle richieste delle aziende, anche nell'ottica dei bandi e fondi comunitari Horizon 2020. "Il Polo di Verrès - ha evidenziato il Presidente della Regione - rappresenta un tassello importante dell'offerta formativa presente nella regione ed è complementare agli investimenti che l'Amministrazione ha fatto per l'Università della Valle d'Aosta. Sono due gli elementi vincenti di questo Polo: da un lato la didattica, che si è modernizzata attraverso sistemi innovativi di docenza, di tutoraggio e di confronto con gli studenti, dall'altro la ricerca applicata e il trasferimento tecnologico, sui quali abbiamo puntato molto e che sempre più interagiscono con il territorio, per un mutuo vantaggio".
    Nel corso della giornata di oggi è stata anche illustrata Smart specialization strategy della Regione, che contiene linee strategiche e di sviluppo legate anche ai prossimi programmi di finanziamento europei. "Nello specifico, - ha spiegato l'assessore Marquis - si tratta di azioni con l'obiettivo di incentivare le imprese della regione a sviluppare la cooperazione, tra di loro e tra il sistema produttivo e quello della ricerca, favorendo l'interazione e la creazione di reti, promuovendo nel contempo la divulgazione scientifica e la cultura dell'innovazione, al fine di aumentare la competitività del sistema Valle d'Aosta, con ricadute positive sull'occupazione locale".
    "Alle università tecniche - ha evidenziato il pro-rettore del Politecnico Laura Montanaro - oggi viene chiesto di dare una risposta alle sfide poste dalla società su temi sempre più interdisciplinari. Un'interfaccia unica, come quella che possiamo proporre al territorio come Polo tecnologico di Verrès e come Ateneo nel suo complesso, permette quindi di ottimizzare risorse e attività e di venire incontro alle esigenze di innovazione delle aziende e degli enti partner". (ANSA).
   

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