Valle d'Aosta

Fotografo critica Valle d'Aosta, da sempre promuovo regione

Polemiche nate dopo invito a "boicottare Vda"

Stefano Unterthiner (foto tratta da facebook)

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 27 AGO - "La regione in cui sono nato l'ho promossa e pubblicizzata tutta la vita. Ho dedicato tre libri (e un quarto è in preparazione) alla mia regione. Ho illustrato con le immagini che ho scattato in Valle d'Aosta, centinaia di articoli su riviste di tutto il mondo". Così il fotografo naturalista Stefano Unterthiner respinge le critiche ricevute dopo un post su facebook in cui invitava "gli amanti della natura a boicottare la Valle d'Aosta".
    "Il prossimo anno - prosegue - un angolo della Valleé, quello del Gran Paradiso, sarà celebrato sul National Geographic: oltre 40 edizioni nel mondo e milioni di lettori.
    Non permettetevi di affermare che con un mio post ledo l'immagine della mia regione! La Valle d'Aosta che sogno è la Valle d'Aosta del futuro. Quella che sa proteggere e valorizzare quello che ancora c'è di bello".
    In una lunga lettera Unterthiner precisa poi i motivi del suo sfogo: "Lo scorso luglio, alle porte del Mont-Avic, è stato aperto un secondo zoo, dopo quello di Introd. E' tornata in auge l'idea folle di distruggere il vallone delle Cime Bianche con un impianto di risalita. E infine, nonostante il tentativo di dialogo, le proposte avanzate, la regione ha deciso, con una delibera di qualche giorno fa, di abbattere 4500 uccelli per proteggere i meleti. E' stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha spinto a scrivere su Facebook.
    L'ho fatto, perché arrabbiato dalla cecità di chi ci governa".
    (ANSA).
   

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