Valle d'Aosta

Caserma Aosta a Regione per Università

Oggi cessione alla Regione Valle d'Aosta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 24 LUG - La storica caserma Testafochi di Aosta, luogo simbolo per quasi 130 anni della leva militare di migliaia di alpini e sede del Battaglione Aosta, passa di mano dall'Esercito alla Regione Valle d'Aosta che ne farà un campus universitario. La cerimonia di cessione, che si è svolta oggi ad Aosta, apre la fase operativa di un lungo progetto che prevede la realizzazione della nuova Università della Valle d'Aosta i cui lavori partiranno a settembre con una spesa iniziale di 30 milioni di euro. Oggi erano presenti, tra gli altri,  il presidente della Regione Augusto Rollandin, il capo di stato maggiore dell'esercito generale Claudio Graziano e il sindaco di Aosta, Bruno Giordano.
 Nell'intesa, firmata nel 2008, sono anche indicati interventi a carico della Regione (28 mln di euro) per la delocalizzazione e riammodernamento delle infrastrutture militari e in particolare di un altro comprensorio militare nella città di Aosta, in corso di ristrutturazione, e dell'eliporto di Pollein adibito all'addestramento e alla formazione, che è stato inaugurato oggi.
"Quello che avviene oggi in Valle d'Aosta - ha spiegato il generale Graziano - fa parte di disegno strategico, che è stato anche tracciato recentemente dal Ministro della difesa, di valorizzazione delle infrastrutture: indiscutibilmente l'esercito vive oggi un momento di razionalizzazione e riduzione che è cominciato tempo fa e che impone dei sacrifici che comporti delle rinunce dolorose ma permettono nello stesso tempo una razionalizzazione e una crescita di efficienza attraverso uno scambio con la comunità locale".
I lavori nell'area della Testafochi "saranno effettuati con procedure all'avanguardia, - ha assicurato oggi il presidente della Regione Augusto Rollandin - con un severo rispetto ambientale e nella cura di una costante comunicazione con i cittadini, ai quali sarà garantita, già nel breve periodo, la fruizione di alcuni servizi di pubblica utilità, quali parcheggi e aree per iniziative ed eventi".
Nel corso della cerimonia, che ha previsto anche alcuni momenti di ricostruzione storica e di memoria, è intervenuto anche il sindaco di Aosta Bruno Giordano: ''Con la riconversione dell'area a nuovo polo universitario - ha spiegato il primo cittadino - il passato militare alpino del complesso continuerà a vivere nel ricordo di studenti e cittadini attraverso il Monumento ai Caduti eretto in mezzo alla Piazza d'Armi e il Sacrario del Battaglione Aosta, che sarà ampliato ed arricchito, per evidenziare ancora di più, e meglio, l'eredità lasciata dalle 'penne nere' alla comunità e soprattutto restituito ad una sua maggiore fruibilità".
   

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