Valle d'Aosta

Verso scontro su ammissibilità mozioni di sfiducia

Regioni: il Palazzo della Regione autonoma Valle d'Aosta

Redazione Ansa

(ANSA) - AOSTA, 18 APR - Sarà con ogni probabilità incentrata su uno scontro di carattere giuridico tra maggioranza e opposizione la riunione dei capigruppo del Consiglio Valle, convocata per martedì prossimo alle 15, che dovrà vagliare l'ammissibilità delle otto mozioni di sfiducia agli assessori regionali.
    La maggioranza sta infatti acquisendo in queste ore alcuni approfondimenti tecnici che sollevano dubbi sulla praticabilità e legittimità del percorso istituzionale che dovrebbe portare all'azzeramento della Giunta. Il primo nodo riguarda proprio l'ammissibilità delle mozioni di sfiducia che, secondo la norma regionale, devono essere "motivate". Tale requisito - secondo i pareri acquisiti - non sarebbe rispettato dai documenti presentati oggi che riporterebbero invece considerazioni politiche generali e uguali per tutti gli assessori e quindi non riferibili al singolo componente della Giunta.
    L'altro 'vulnus' che potrebbe essere indicato in sede tecnica riguarda la facoltà del Consiglio Valle di azzerare un organismo di natura costituzionale (in quanto previsto dallo statuto speciale di autonomia), lasciando solo in carica il Presidente della Regione che, in tal caso, potrebbe svolgere solo funzioni di rappresentanza.
    La Giunta regionale, in base alla legge regionale 66 del 1979, può infatti esercitare le sue funzioni solo in presenza di "almeno la metà dei componenti in carica", quindi di 4 assessori e il Presidente. Secondo le prime analisi giuridiche, ancora in fase di approfondimento, la cessazione dalla carica di tutti gli assessori contrasterebbe con tale previsione e quindi renderebbe illegittima e anticostituzionale la votazione del Consiglio di tutte le otto mozioni di sfiducia. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it