Laurenzi, Umbria Jazz brand forte e di valore

(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - A bilancio dell'edizione 2022 arriva soprattutto la conferma che il brand Umbria Jazz è "forte e di valore". Lo ha sottolineato il presidente della Fondazione di partecipazione Uj, Gian Luca Laurenzi, durante il tradizionale resoconto del festival tenuto insieme alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, all'assessore alla cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano, e a Daniele Moretti, membro della Fondazione Perugia all'interno del cda del festival.
    "La dimostrazione è data dal fatto che alcuni artisti che vendono biglietti già da soli con la data al festival lo fanno molto di più" ha commentato Laurenzi per poi aggiungere: "In una estate inflazionata con la ripartenza di tutti i grandi eventi ottenere questi risultati è straordinario, senza contare che è stato emozionante ritornare alla normalità, dopo i due anni di pandemia".
    Un brand "patrimonio di tutti gli umbri" e riconosciuto, con una ulteriore qualifica, anche dal ministero della cultura: "Su 170 soggetti ammessi al Fus - ha annunciato Laurenzi - tra i cinque definiti nel decreto di prestigio c'è solo Umbria Jazz, unico festival di musica, non classica e non lirica, presente".
    "Un successo - ha sottolineato ancora il presidente di Uj - per il quale dobbiamo ringraziare anche l'intero staff del festival, le istituzioni, che non hanno mai fatto mancare il supporto, gli sponsor e i partner, e il pubblico, senza il quale non esisterebbe Umbria Jazz".
    Di edizione "entusiasmante e scintillante" ha parlato l'assessore Varasano: "La cosa importante - ha osservato - non sta scritta nei numeri ma nel clima che si è ricreato e nel desiderio di ritornare alla normalità. Perugia si conferma scenario ideale da 50 anni". E proprio per onorare l'edizione del cinquantenario del prossimo anno, Varasano ha annunciato un ulteriore incremento di 30mila euro del contributo del Comune.
    Questa edizione - è stato infine evidenziato - ha inoltre confermato e perfezionato la sua vocazione "green" in materia di riduzione dei rifiuti, raccolta differenziata, energia da fonti rinnovabili, diminuzione delle emissioni, nel rispetto della rigorosa certificazione rilasciata da EcoEvents con Legambiente.
    (ANSA).