Umbria

Entusiasmo per programma Morlacchi Uj

Un cartellone con concerti per "puristi" del genere

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 20 LUG - Continua ad entusiasmare, in questi giorni di Umbria Jazz a Perugia, il programma del teatro Morlacchi. Dopo essere stato definito "uno dei migliori cartelloni degli ultimi anni", le attese iniziali stanno riscuotendo il successo preventivato.
    Il Morlacchi per tradizione è la sede del cartellone dei concerti più jazz del festival che vengono solitamente definiti per puristi. Anche se negli anni Uj ha coltivato e sviluppato interesse per i grandi eventi, qui il cuore del festival continua a battere forte. A cominciare da oggi con Giovanni Guidi e Fabrizio Bosso che presentano "Not a what", nuovo progetto live che li vede insieme sul palco per la prima volta.
    Ad accompagnare il pianista e il trombettista, tre giovani talenti indiscussi della scena jazz newyorchese: Aaron Burnett al sax tenore, che sta bruciando le tappe a New York, Dezron Douglas, affidabilissimo e propulsivo contrabbassista e Joe Dyson, tra i più richiesti batteristi oggi in circolazione.
    I due si sono incontrati artisticamente la scorsa estate ad Umbria Jazz, dove hanno diviso il palco dell'Arena, il pianista umbro con il Quintetto di Enrico Rava e Tomasz Stanko, e il trombettista invece con il proprio progetto dedicato a Gillespie "The Champ" ed hanno così pensato bene di unire le loro forze in una idea che li potesse spingere a oltrepassare i confini della loro personale ricerca musicale.
    "Giovanni e io ci conosciamo da anni, ma non abbiamo mai suonato insieme, eppure, nonostante ci muovessimo su binari diversi, c'è stata molta sintonia" racconta Bosso. "Sono felice di iniziare questa nuova esperienza - prosegue -, ho sempre ritenuto Giovanni un pianista visionario, e sono curioso di vedere dove ci porterà la fusione dei nostri background così diversi".
    "Con Fabrizio, musicista eccezionale - afferma quindi Guidi -, ci siamo incontrati ad Umbria Jazz l'estate scorsa. Dopo avere visto il suo concerto, gli ho proposto istintivamente un progetto che facesse incrociare i nostri percorsi musicali".
    Oltre alle proposte già andate in scena, a cominciare dall'avvio del 13 luglio con la prima del progetto 'I Caraviaggianti' ideato da Rita Marcotulli, ancora interessanti e di qualità gli altri appuntamenti in programma.
    Per il 'round midnight' di stasera è attesa la Mingus Big Band. Per i concerti pomeridiani delle 17 in programma 'The italian trio' con Dado Moroni, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto (domani, 21 luglio) e poi la New talent jazz orchestra di Mario Corvini, nella quale militano musicisti di tutte le regioni (22 luglio).
    L'ultimo dei concerti serali, alle 22, infine è quello del Vijay Iyer Sextet (domani, 21 luglio), formazione capitanata da un artista che abbina notorietà alla capacità di indicare le nuove strade del jazz. (ANSA).
   

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