Umbria

Nuovo direttore sanità ospedale Foligno

E' Rita Valecchi, arriva da Azienda ospedaliera Perugia

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 12 AGO - Il commissario straordinario dell'Usl Umbria 2 Massimo De Fino ha nominato il nuovo direttore sanitario dell'ospedale di Foligno. E' la dottoressa Rita Valecchi, che arriva dall'Azienda ospedaliera di Perugia. Per tale motivo il commissario straordinario dell'azienda sanitaria locale ha rivolto un ringraziamento a quello del "Santa Maria della Misericordia" Marcello Giannico.
    Numerosi gli incarichi direzionali ricoperti da Valecchi - riferisce l'Usl 2 - nelle aziende sanitarie dell'Umbria.
    L'ultimo, in ordine di tempo, è quello di direttore sanitario dell'ospedale di Pantalla - Media Valle del Tevere che ha avuto un ruolo importante nella gestione dei pazienti Covid.
    Il nuovo direttore sanitario è stata accolta al "San Giovanni Battista" dal saluto del commissario De Fino, dal direttore amministrativo Davina Boco e dei responsabili delle strutture complesse del nosocomio e dei dipartimenti aziendali.
    "Si tratta di passaggio fondamentale per il 'San Giovanni Battista' - ha sottolineato De Fino - che risulta strategico e centrale nell'ambito della rete ospedaliera umbra. Per questo motivo la direzione strategica dell'Usl Umbria 2 intende consolidare e valorizzare le sue potenzialità ed eccellenze come polo di riferimento per acuti. Risulterà decisiva anche la sinergia con l'ospedale 'San Matteo degli Infermi' di Spoleto dove saranno sviluppate specificità di intervento ed alta specializzazione, dalla chirurgia robotica alla medicina geriatrica".
    "I lunghi mesi di emergenza sanitaria insieme alla sospensione di attività sanitarie programmate o differibili - ha evidenziato ancora De Fino - hanno acuito il problema delle liste di attesa in tutte le realtà ospedaliere e territoriali, il rispetto delle misure anticontagio necessarie per la tutela della salute di operatori e pazienti rallentano ancora l'attività ma la Regione è al lavoro per affrontare il problema, con azioni concrete e con un piano che, sin dalle prossime settimane, permetterà un sostanziale abbattimento dei tempi di attesa. Il Covid-19 rappresenta ancora oggi un pericolo per la popolazione, per questo l'azienda sanitaria manterrà alta l'attenzione e continuerà a farsi trovare pronta nella scongiurata ipotesi di una seconda ondata dei contagi. Nel frattempo stiamo lavorando per potenziare strutture e servizi e rafforzare la dotazione organica con l'ampliamento del pronto soccorso, della terapia intensiva e delle aree di sub-intensiva, come Medicina e Pneumologia. Stiamo inoltre acquisendo nuove apparecchiature e moderne tecnologie, potenziando la telemedicina, ottimizzando i percorsi di cura e implementando la pianta organica". (ANSA).
   

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