Umbria

Peggiorati disturbi comportamento alimentare durante il lockdown

Il Lions Club a fianco del centro Dca di Todi

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 GIU - Le strutture dedicate ai Dcs (Disturbi del comportamento alimentare) della Usl Umbria 1 sono tra le poche in Italia ad essere rimaste sempre aperte durante l'emergenza Covid ed hanno potuto offrire aiuto, in trattamento residenziale o con interventi a distanza, a tante persone in difficoltà in un periodo, quello del lockdown, in cui questi disturbi sono sensibilmente peggiorati. Si calcola un aumento del 30% in generale e il centro Palazzo Francisci, che è sede del numero verde nazionale Sos Disturbi alimentari 800.180.969, ha avuto - riferisce la Usl Umbria 1 - un "aumento esponenziale di chiamate e richieste di aiuto da parte di pazienti e genitori".
    "L'abbassamento dell'età di esordio di queste patologie - ha sottolineato la dottoressa Laura Dalla Ragione, direttore della rete dei disturbi del comportamento alimentare della Usl Umbria 1 - costituisce uno dei fattori più preoccupanti di quella che si configura come una vera e propria epidemia. In questo momento il 30% dei nostri pazienti, anche ricoverati a Todi sono sotto i 14 anni, con patologie sovrapponibili a quelle dei ragazzi più grandi, ma con conseguenze più gravi vista la giovane età".
    Intanto, il Lions Club 108L del Perugino ha donato al centro uno strumento per la Bioimpedenziometria, un esame non invasivo della composizione corporea, che risulta utilissimo nei soggetti affetti da Dca non soltanto per la valutazione dello stato nutrizionale nelle fasi di rialimentazione, ma anche come strumento motivazionale al cambiamento e per distogliere l'attenzione dal rigido controllo del peso corporeo, che non va più considerato in termini assoluti.
    A ricevere il dono, consegnato dal governatore del Lions Club 108L Massimo Paggi, dal presidente della VIII circoscrizione del distretto Lions 108L Francesco dell'Aira e dal coordinatore del comitato del distretto 108L per la lotta ai Disturbi del comportamento alimentare Piero Labate, è stata la dottoressa Laura Dalla Ragione. Era presente anche il sindaco di Todi Antonino Ruggiano. (ANSA).
   

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