Umbria

Direzione Sanità, non vanifichiamo gli sforzi fatti

Appello a precauzioni contro "rischio risalita" epidemia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 23 MAG - "Per la riapertura la Regione ha stilato delle linee guida ferree da applicare in ogni singola realtà, ma nessuna direttiva può produrre il suo reale effetto, se viene a mancare l'attenzione quotidiana e il rispetto delle regole comportamentali da parte di noi cittadini": è l'appello della Direzione regionale alla Sanità che, esprimendo "apprezzamento agli umbri per il grande senso di responsabilità dimostrato sinora", vuole ricordare che "in questa fase è fondamentale continuare ad adottare, come fatto sinora, tutte le precauzioni utili per scongiurare il rischio di una risalita del contagio".
    "Siamo stati virtuosi e i risultati parlano chiaro visto che, alla luce di oltre mille tamponi fatti giornalmente, si registrano pochissimi casi positivi. Ora è opportuno continuare a mantenere alta la guardia" spiega il direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario. "Dobbiamo tenere presente - aggiunge - che le nostre abitazioni e i luoghi di aggregazione sono 'vasi comunicanti', quindi a rischio di trasmissione del contagio che, in questi due mesi, è stata contenuto fortemente con la chiusura totale. Ci teniamo particolarmente a ricordare ai nostri ragazzi e ai giovani adulti, costretti in questi mesi a vivere rapporti di amicizia a distanza e a non praticare nessun tipo di attività se non quella di continuare a proseguire online le loro attività di studio, di non vanificare il risultato dei loro sacrifici che ha permesso alla nostra comunità di ripartire e di evitare a molte persone con patologie e agli anziani di superare la fase critica della pandemia senza gravi conseguenze. A tutti quindi, e in particolare ai giovani- ribadisce Dario - vogliamo raccomandare di indossare sempre la mascherina nei luoghi chiusi e anche all'aperto, se non possono essere mantenute le distanze.
    Vanno evitati gli assembramenti e le distanze vanno comunque mantenute anche durante gli incontri tra familiari e tra amici, sia che avvengano nelle abitazioni, sia all'aperto in prossimità e fuori dai luoghi di aggregazione. Il rispetto di queste regole - conclude Dario - permetterà a noi tutti di recuperare a le abitudini della quotidianità e una ripresa spedita dell'attività economica". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it