Umbria

Spray disinfettante prodotto da Usl 2

Con alcol donato Prociv nazionale e contributo Fondazione Fendi

Redazione Ansa

(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 30 APR - La Usl Umbria 2 produrrà migliaia di flaconi di soluzione spray alcolica al 70 per cento che può soddisfare le necessità dei 6.000 pazienti fragili del territorio regionale per la disinfezione delle mani e di vari oggetti di uso comune come telefonini, chiavi, occhiali, tastiere, telecomandi. Lo fa utilizzando 2 mila litri di alcool isopropilico donato dalla Protezione civile nazionale e grazie anche al contributo della Fondazione Carla Fendi.
    "Un'iniziativa lodevole ed utile, 'fatta in casa', grazie a prodotti donati e alla grande professionalità, nonché spirito di iniziativa, dei nostri operatori dell'Azienda Usl 2" ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei.
    "Ringrazio il direttore del dipartimento per l'assistenza farmaceutica Usl 2, Fausto Bartolini per l'iniziativa - ha aggiunto -, la Fondazione Carla Fendi per il contributo, gli altri donatori che hanno cooperato e tutto il personale che ha messo a disposizione le proprie competenze" .
    Il progetto si avvale anche di una donazione di 8.000 euro dalla Fondazione Carla Fendi, impegnata in prima linea nel sostegno alle attività sanitarie e ospedaliere in questa fase d'emergenza per acquisto dei flaconi spray in cui mettere il disinfettante da distribuire ai pazienti.
    I flaconi spray di soluzione alcolica saranno distribuiti insieme al gel disinfettante sempre prodotto dal laboratorio galenico della Farmacia interna del presidio ospedaliero di Foligno dell'Usl Umbria 2.
    Il trasporto del carico di alcool isopropilico al "San Giovanni Battista" è stato curato da una squadra dei vigili del fuoco che lo portato in un bunker antincendio della struttura ospedaliera nei pressi del laboratorio galenico centralizzato dell'Usl Umbria 2.
    L'iniziativa si aggiunge, all'autoproduzione di un gel alcolico già distribuito ai vari reparti di degenza, pronto soccorso dei vari presidi ospedalieri, al servizio 118 e al personale sanitario dei distretti e delle Usca che si recano a domicilio per praticare il tampone per il test del Covid-19 e monitorare le condizioni cliniche dei pazienti.
    "Il ministero della Salute - spiega il direttore del dipartimento per l'Assistenza farmaceutica dell'Usl Umbria 2 Fausto Bartolini - tra le azioni di prevenzione per combattere il contagio del Covid-19, raccomanda insistentemente di procedere con un accurato e continuo lavaggio delle mani nonché la disinfezione delle stesse con un disinfettante alcolico dopo aver toccato qualsiasi oggetto o superficie. Sarebbe opportuno lavarsi accuratamente le mani e poi disinfettarle. Oppure se non si è nelle condizioni di lavarsi le mani procedere con la disinfezione". (ANSA).
   

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