(ANSA) - PERUGIA, 3 APR - La gestione dei casi di fragilità
indotta da Covid-19 è un altro tassello dei provvedimenti
adottati dalla Regione per l'emergenza sanitaria in atto. Il
nuovo Piano è stato illustrato nel corso di una videoconferenza
alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore
regionale alla Sanità Luca Coletto e il direttore Claudio Dario.
Una gestione - è stato spiegato - rivolta soprattutto agli
anziani che vivono soli, ma anche a chi versa in una situazione
di povertà estrema e di degrado sociale, a chi necessita di
assistenza per pregresse situazioni di disagio psichico, ai
minori soli per ricovero di familiari fino ai non udenti.
"Inquadriamo così la gestione di pazienti anziani e fragili più
in generale - ha affermato Coletto - sia per quanto riguarda le
case di riposo sia per la cura a domicilio. I pazienti sono così
gestiti nella maniera più attenta e precisa anche nelle cure di
una eventuale positività che si dovesse riscontrare". "Con
strutture attivate - ha aggiunto - per migliore l'assistenza e
distribuite sul territorio che sono quindi destinate anche per
questo tipo di fragilità e nella maniera più corretta".
L'identificazione di questi casi, il trattamento e la
prevenzione "sono oggi considerati il 'cuore' e allo stesso
tempo la sfida principale delle comunità" ha detto il direttore
Dario per poi sottolineare che sarà individuato un referente in
ogni struttura (anziani, disabili, psichiatria, dipendenze).
"Abbiamo sempre detto - ha spiegato - che la difesa nei
confronti del Covid è la terapia intensiva ma la partita si
vince sul territorio, sulla domiciliarità e sulla vicinanza ai
luoghi abituali di residenza e di convivenza di queste persone".
(ANSA).
Da Regione attenzione a casi fragili
Faro su anziani ma anche chi in povertà e degrado sociale