Umbria

Operata a Terni paziente Covid

Intervento 'in sicurezza' per frattura a una caviglia

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 27 MAR - Primo intervento chirurgico in Umbria su un paziente positivo al Covid: ad eseguirlo, su una quarantanovenne di Città di Castello operata per la frattura di una caviglia, le equipe di Ortopedia e Anestesia e rianimazione dell'ospedale di Terni. E' durato - spiega una nota dell'Azienda - tre ore e mezzo ed ha comportato "un grande sforzo da parte di tutti gli operatori coinvolti", che hanno indossato per tutto il tempo tutti i dispositivi di protezione individuali previsti dalle procedure.
    La paziente, con un regolare decorso post-operatorio, è stata poi ricoverata nell'area Covid a medio-bassa intensità assistenziale, in buone condizioni di salute.
    "L'organizzazione e i protocolli adottati nel nostro ospedale per la gestione globale del coronavirus ci consentono di operare in piena sicurezza anche su pazienti Covid-positivi" ha sottolineato con soddisfazione il commissario del Santa Maria, Andrea Casciari. "Abbiamo già garantito all'ospedale di Città di Castello - ha aggiunto - e lo faremo anche per altre strutture, sia la condivisione delle procedure sia la consulenza necessaria per consentire di fare in loco simili interventi. Questo dà un segnale importante alla comunità: è fondamentale far capire alle persone che siamo in grado di garantire le cure urgenti, con qualità e sicurezza, anche ai pazienti positivi al Covid".
    A guidare le due equipe sono stati i dottori Sandro Latini e Rita Commissari. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it