Umbria

Terni in prima linea su Parkinson

Dott. Colosimo co-presidente del panel scientifico dell'Ean

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 1 FEB - Anche l'azienda ospedaliera di Terni darà un contributo rilevante, a livello europeo, nella ricerca scientifica e nella formazione medica sul Parkinson e i disturbi del movimento: il dottor Carlo Colosimo, direttore della struttura complessa di Neurologia-Stroke Unit dell'ospedale ternano, è stato infatti eletto co-presidente del panel scientifico su tali malattie promosso dell'Accademia europea di neurologia (Ean).
    Si tratta - spiega una nota dell'azienda - dell'unica organizzazione internazionale che rappresenta tutti i neurologi europei e che attualmente conta 45 mila membri. Tra gli obiettivi di questo gruppo di esperti scientifici, il coordinamento a livello europeo della ricerca clinica in questo campo, la diffusione delle buone pratiche neurologiche in tutti i paesi dell'Europa, il supporto al comitato scientifico della Ean nell'organizzazione dei congressi annuali. E alla stessa accademia nella formazione medica continua degli specialisti e nella produzione di linee guida diagnostiche e terapeutiche, secondo i più elevati livelli di prove scientifiche, che poi verranno utilizzate nella pratica clinica da tutti i neurologi europei. "Un lavoro strategico - si legge nella nota -, considerato che il Parkinson è una malattia neurodegenerativa sempre più diffusa con il generale invecchiamento della popolazione, che interessa quasi un milione e mezzo di persone in Europa, circa 250 mila in Italia e 5 mila in Umbria, colpendo in particolare le funzioni motorie, vegetative, comportamentali e cognitive, con conseguenze importanti sulla qualità di vita delle persone interessate". Per costruire una rete di supporto alla cura e al benessere dei pazienti e delle loro famiglie e favorire le relazioni con le istituzioni locali, regionali e nazionali, lo scorso anno il dottor Colosimo aveva promosso la costituzione dell'Associazione Parkinson Terni (AParT) che è già attiva e sta per federarsi con il network nazionale Parkinson Italia. (ANSA).
   

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