Umbria

Campagna di vaccinazione antinfluenzale

Dai primi di novembre nella Usl Umbria 1

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 26 OTT - Dai primi giorni di novembre nella Usl Umbria 1 parte la campagna vaccinazione antinfluenzale 2019-2020. Dal 28 ottobre inizia la distribuzione del vaccino ai Centri di Salute. Sebbene alcuni sintomi simil-influenzali abbiano già costretto a letto molti umbri e isolamenti di virus influenzali in Italia ci siano stati già da alcune settimane, è come sempre nel mese di dicembre che il vero virus dell'influenza epidemica stagionale inizierà a colpire in maniera significativa la popolazione, con un picco previsto tra metà gennaio e metà febbraio. La vaccinazione è raccomandata ai soggetti di età superiore a 65 anni, alle persone a rischio per patologia o per motivi professionali, Il vaccino contro l'influenza - ricorda il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica della USL Umbria1 - è gratuito, garantisce una buona protezione ed è assolutamente sicuro.
    Oltre alle persone ultrasessantacinquenni, la vaccinazione è "altamente raccomandata - spiega una nota della Usl - nei soggetti con patologie a rischio di tutte le età (cardiopatie e broncopatie croniche, diabete, linfomi e neoplasie, condizioni di immunodeficienza, epatopatie e nefropatie croniche), nei contatti familiari di persone ad alto rischio, nelle donne nel secondo-terzo trimestre di gravidanza, nei lavoratori addetti a servizi essenziali di primario interesse pubblico (personale sanitario, forze di polizia, vigili del fuoco, personale della scuola ecc.), nei veterinari e allevatori e nei donatori di sangue, come indicato dalla circolare ministeriale".
    "Quest'anno - spiega Massimo Gigli, responsabile del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 1 - si prevede che l'influenza epidemica stagionale colpirà almeno 6 milioni di persone in Italia (in Umbria 100-150 mila persone). I virus influenzali in circolazione saranno quattro: due di tipo A (A-H1N1 e A-H3N2) e due di tipo B (il B Colorado e il B Phuket).
    E' previsto anche quest'anno l'utilizzo di un vaccino quadrivalente, contenente anche la variante del ceppo B/Phuket.
    Questo vaccino è da prediligere nei bambini e nei soggetti più giovani, ma può comunque essere tranquillamente somministrato anche nelle persone ultrasessantacinquenni".
    Per informazioni ci si può rivolgere al proprio medico di famiglia o pediatra oppure al servizio di Igiene e Sanità pubblica o al centro di salute territorialmente competente.
    (ANSA).
   

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