Umbria

Nuova tecnica Chirurgia toracica Terni

Per video-torascopia a paziente sveglio

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 9 SET - Nuovo traguardo per la struttura di Chirurgia toracica dell'ospedale di Terni, dove è stata recentemente introdotta una nuova procedura di intervento di video-torascopia a paziente sveglio, cioè non intubato ma in sedazione cosciente ed anestesia locale.
    Eseguita per l'esplorazione diagnostica e i prelievi bioptici del cavo pleurico dall'equipe del professor Mark Ragusa, in collaborazione con quella dei cardioanestesisti guidata dal dottor Fabrizio Ferilli, permette - sottolinea il Santa Maria - una riduzione dei rischi per i pazienti, oltre che dei costi per l'azienda, e va ad ampliare la platea di pazienti candidati a tale tipologia di esame diagnostico invasivo, includendo chi sarebbe escluso perché giudicato non idoneo all'anestesia generale.
    La struttura di Chirurgia toracica negli ultimi anni - si sottolinea ancora nella nota - ha saputo mantenere e consolidare standard operativi molto elevati, in termini di risultati chirurgici e di sopravvivenza dei pazienti oncologici, con un indice di attrazione di pazienti extraregionali che arriva ormai al 28,3%. Circa 270 i pazienti ad alta complessità presi in carico ogni anni, almeno 240 gli interventi e le procedure altamente specialistiche eseguite, oltre a circa 900 procedure di endoscopia toracica. "In particolare - spiega il professor Ragusa - sono stati implementati gli interventi con approccio mini-invasivo portando a regime procedure di alta specialità.
    Nel 2016 per esempio abbiamo introdotto le biopsie transbronchiali sotto guida ecoendoscopica (Ebus), una metodica mininvasiva di diagnostica del mediastino indicata nelle patologie tumorali polmonari, nei linfomi e nelle malattie infiammatorie croniche. E quest'anno abbiamo avviato sia le video-toracoscopie diagnostiche a paziente sveglio sia le resezioni polmonari maggiori con tecnica toracoscopica completamente mininvasiva (Vats lobectomy), che comporta una significativa riduzione del dolore post-operatorio e dei tempi di degenza". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it