(ANSA) - MAGIONE (PERUGIA), 27 AGO - Arrivano locandine in
italiano e in inglese per informare i turisti sui chironimidi
del Lago Trasimeno. E' il nuovo progetto portato avanti dal
dipartimento di Prevenzione della Usl Umbria 1 in collaborazione
con l'Urat (Unione dei Ristoratori e Albergatori del Trasimeno)
che ne sta curando la distribuzione anche on-line.
"L'informazione è molto importante - spiega in una nota il
presidente dell'Urat Michele Benemio - in quanto i turisti a
volte confondono i chironomidi con le zanzare e si preoccupano.
Queste locandine ci aiuteranno a tranquillizzare i villeggianti
sul fatto che in realtà gli insetti del lago, contrariamente
alle zanzare, non pungono".
Le locandine contengono informazioni sul carattere rilevante che
questi insetti svolgono nella catena alimentare nell'ambito
lacustre e su come le amministrazioni pubbliche, Regione,
Provincia, Unione di Comuni, USl 1 e dipartimento di Chimica,
Biologia e Biotecnologie dell'Università di Perugia stanno
intervenendo nel rispetto dell'ecosistema.
Per quanto riguarda i trattamenti - spiega la nota della Usl
Umbria 1 - è stato concluso il nono turno di distribuzione del
prodotto larvicida biologico. I trattamenti hanno consentito di
controllare gli insetti che si sviluppano lungo la costa e
quindi non vi sono stati gli sfarfallamenti fastidiosi durante i
mesi di giugno e di luglio come avveniva in passato. La
sciamatura importante, a carico dei chironomidi presenti
nell'area più profonda del lago, dove non sono efficaci i
trattamenti larvicidi, è stata rilevata nel litorale di Magione
ed è durata dal 18 al 20 di agosto.
Negli ultimi giorni è stata rilevata la presenza di insetti
nell'area di Castiglione del Lago, dove l'estate è trascorsa
fino ad ora senza sciamature fastidiose. "Non è possibile -
spiega Alessandro di Giuliodel dipartimento di prevenzione della
Usl Umbria 1 - eliminare i chironomidi dal Lago Trasimeno, in
quanto elemento dell'ecosistema lacustre e quindi il fenomeno di
una o due sciamature annuali avverrà sempre, ma attraverso i
trattamenti delle coste con prodotti esclusivamente biologici,
si cerca di diminuirne l'impatto in termini di durata e
persistenza".
Il dipartimento di prevenzione della Usl Umbria 1 comunica
che, per limitare l'ultima sciamatura prevista verso la metà del
prossimo mese, i trattamenti continueranno fino alla prima
settimana di settembre e ricorda di limitare quanto più
possibile le fonti luminose bianche che attirano maggiormente i
chironomidi rispetto alle luci gialle.
Continua inoltre il monitoraggio dei fondali e lo studio di
attrezzature di cattura massale degli adulti di chironomide che
viene effettuato periodicamente grazie alla ricerca finanziata
dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli d'intesa con
Università di Perugia, Usl Umbria 1 e Unione dei Comuni del
Trasimeno. (ANSA).
Arrivano locandine su insetti Trasimeno
Concluso il nono turno di distribuzione del larvicida