(ANSA) - PERUGIA, 26 LUG - Niente più caos con code e attese
"esagerate" per vaccinare i bambini: questo l'obiettivo della
Usl Umbria 1 che, in collaborazione con Umbria Salute, ha messo
a punto un nuovo sistema di organizzazione del servizio
vaccinale. Sperimentato prima nel centro di salute di Perugia
Sud Ovest(Castel del Piano, San Sisto, Madonna Alta), che
annualmente fa il maggior numero di vaccinazioni, e poi in
quello di Ponte San Giovanni e Torgiano.
La nuova modalità organizzativa, studiata per far fronte alle
criticità riscontrate lo scorso anno dall'Urp aziendale in
alcuni Centri di salute del perugino, prevede - spiega la stessa
azienda sanitaria - l'invito alla somministrazione vaccinale su
appuntamento fisso, con possibilità di spostamento della data
tramite il numero verde 800.63.63.63 del servizio Nus.
In altre parole - sottolinea la Usl -, i genitori ricevono la
lettera con un appuntamento per la somministrazione, ma hanno
anche la possibilità, in base alle esigenze dell'assistito e
"sempre nel rispetto delle tempistiche vaccinali", di spostare
ad altra data la prenotazione senza che ciò comporti gravi
ripercussioni per l'organizzazione interna degli operatori
sanitari.
"Accolte con spirito costruttivo le istanze dei cittadini -
spiega Manuela Pioppo, responsabile dello staff sviluppo qualità
e comunicazione - l'Azienda ha deciso di intervenire in modo
concreto con una riorganizzazione del servizio più efficiente
per gli operatori e più accogliente per gli utenti. I risultati
sono stati subito visibili, come dimostrano sia i numeri sia gli
apprezzamenti ricevuti dai cittadini, addirittura 12 elogi in un
mese, a fronte dei numerosi reclami avuti in precedenza".
Analizzando nel dettaglio le singole sedute vaccinali da
ottobre 2018 a maggio 2019, emerge chiaramente come la nuova
modalità di gestione dell'appuntamento abbia consentito una
distribuzione più equa dell'attività giornaliera e anche un
aumento numerico degli accessi. Prendendo per esempio in esame i
primi cinque mesi di attività del centro di salute di San Sisto,
si nota - riferisce ancora l'Usl - che nel 2017 le vaccinazioni
fatte erano 2.535 e sono salite a 2.917 nello stesso periodo
del 2019. Merito anche - viene sottolineato ancora - di questa
nuova modalità organizzativa che ha eliminato le code
disorganizzate fuori dall'ambulatorio vaccinale e ha scongiurato
il rischio di non eseguire la vaccinazione, situazione che
poteva "facilmente" verificarsi nei giorni di sovraffollamento
tipici dei periodi precedenti la riapertura delle scuole dopo le
vacanze estive. (ANSA).
Usl 1 riorganizza servizio vaccinazioni
Obiettivo eliminare code e "attese esagerate"