Umbria

Ecografi donati a ospedale Spoleto

Apparecchi ultima generazione da associazione Asm di Milano

Redazione Ansa

(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 5 GIU - Saranno consegnate sabato 8 giugno alle 15 presso la sala Multimediale dell'ospedale di Spoleto due apparecchiature diagnostiche di ultima generazione donate da Asm, l'Associazione per lo Studio delle malformazioni onlus, con sede a Milano, al reparto Maternità del "S. Matteo degli Infermi" di Spoleto, diretto dal dottor Fabrizio Damiani.
    Si tratta di un ecografo portatile e di un cardiotocografo, acquistati grazie ai fondi raccolti fra i sostenitori di Asm con la campagna "Nascere per rinascere", lanciata nel 2017 dopo il terremoto del 2016. Un'iniziativa - spiega l'Usl 2 - finalizzata a migliorare, con la disponibilità di strumenti tecnologicamente avanzati, l'assistenza medica alle gestanti delle zone colpite.
    E "per dare, in tal modo, una speranza in più alla rinascita di quelle terre".
    L'Unità operativa diretta da Damiani - sottolinea ancora l'Usl - "resta il punto di riferimento per tutte le donne della Valnerina, colpita dal sisma, per cui l'intervento è di grande rilevanza, anche numerica, per le donne che risiedono in quella zona".
    L'ecografo portatile in sala parto rappresenta un "ausilio importante" per i medici, poiché permette loro di prendere decisioni motivate e tempestive, che rappresentano un fattore decisivo per tutelare la salute della mamma e quella del bambino in un momento delicato come quello del travaglio e del parto.
    L'ecografo fornisce infatti accurate informazioni circa il benessere del feto consentendo, quando possibile, di attendere il parto naturale. L'équipe di medici e ostetriche è infatti molto attenta e sensibile alla naturalità del parto e non a caso il ricorso al taglio cesareo è, nell'ospedale di Spoleto, il più basso in Umbria.
    Alla cerimonia saranno presenti il segretario generale di Asm dr. Maurizio Fabbri, il direttore sanitario dell'Usl Umbria 2 dr. Pietro Manzi, il direttore del Dipartimento materno infantile dr. Fabrizio Damiani, il direttore del presidio ospedaliero di Spoleto dr. Luca Sapori, i medici e le ostetriche del reparto di Ostetricia. (ANSA).
   

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