Umbria

Marini-Barberini, bene visita Coletto

"Sottosegretario ha toccato con mano buona sanità Umbria"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 8 FEB - "Abbiamo apprezzato la visita di del sottosegretario al Ministero della sanità, Luca Coletto, alle strutture ospedaliere di Perugia e Foligno. Ha consentito all'esponente di Governo di toccare con mano la buona qualità della sanità pubblica in Umbria": lo hanno affermato la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e l'assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, che hanno accolto ed accompagnato l'esponente dell'Esecutivo nella sua visita alle due strutture.
    Marini e Barberini hanno quindi sottolineato come "la sanità umbra sia un'eccellenza al livello nazionale per qualità, efficacia e sostenibilità finanziaria, come certificato anche dal Governo attuale". "In ogni caso - hanno aggiunto - occorre promuovere la sanità pubblica come opportunità e non come costo, e per questo sono necessarie maggiori risorse per il sistema sanitario nazionale, al fine di difendere una sanità universalistica che sappia accrescere la qualità della salute e delle cure per i cittadini". "In questo senso - hanno detto ancora - è imprescindibile il dialogo e la cooperazione tra Governo e Regioni".
    "Abbiamo inoltre posto come questione pregiudiziale - hanno spiegato Marini e Barberini - quella dell'abolizione del tetto di spesa, fermo ormai da molti anni, sul costo del personale che penalizza proprio le realtà virtuose come l'Umbria e non consente di assumere un numero adeguato di operatori delle professioni sanitarie ed infermieristiche e quindi poter così mantenere e migliorare la qualità del nostro servizio sanitario, a partire dall'abbattimento delle liste di attesa, aumentare le borse di specializzazione per i medici neo laureati, ed avere così a disposizione un numero adeguato di medici. Il sottosegretario Coletto, anche per la sua lunga esperienza in qualità di assessore alla sanità della Regione Veneto, sa bene che l'essere una regione benchmark per ciò che riguarda la sanità, come è l'Umbria assieme alla stessa Regione Veneto, significa avere non solo i conti in ordine, ma anche e soprattutto una alta qualità dei servizi. E proprio per questo in sede di Conferenza delle regioni abbiamo sempre condiviso la necessità di consentire alle Regioni che hanno i conti in ordine, che non sono mai state in piani di rientro da deficit in sanità, anche nell'ambito del processo di autonomia previsto dalla Costituzione, di avere quella autonomia gestionale che ci consenta di poter investire maggior risorse, con l'obbiettivo - hanno concluso Marini e Barberini - di offrire ai cittadini una buona sanità". (ANSA).
   

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliera, Emilio Duca, ha ricordato che "l'ospedale di Perugia è un presidio sanitario integrato con la Scuola di medicina dell'Università, con 800 posti letto, di cui 51 riservati alle attività di day hospital e day surgery". "Ogni anno esegue - ha aggiunto - 3 8mila ricoveri, 3 mila dei quali di alta specialità, mentre sono 61 mila gli accessi al Pronto soccorso". Per il direttore generale Duca, inoltre, un importante successo è stato raggiunto nell'Area materno infantile. "Abbiamo infatti ridotto - ha spiegato - il ricorso al cesareo primario al 15,1% (le linee guida ministeriali indicano il 20%) e abbattuto il cesareo dal 12 all'8%. Numeri che - secondo Duca - indicano buone pratiche di assistenza per i cittadini".

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