(ANSA) - PERUGIA, 15 OTT - Bilancio positivo per lo stand
dell'Assessorato alla Salute, Coesione sociale e Welfare della
Regione a "Fa' la cosa giusta! Umbria", la fiera del consumo
critico e degli stili di vita sostenibili, che si è svolta
all'Umbria Fiere di Bastia Umbra.
Lo spazio denominato "La sanità umbra ti ascolta, ti risponde
e ti invita" è stato tra i più frequentati dagli utenti della
manifestazione, che in tre giorni ha registrato oltre 13 mila
presenze. Grazie a un desk sempre aperto - sottolinea
l'Assessorato -, i cittadini hanno avuto modo di confrontarsi,
in maniera diretta, con esperti della sanità regionale sui temi
della prevenzione della salute. Allo stesso tempo, hanno potuto
sperimentare in maniera concreta alcuni aspetti legati al
benessere e alla tutela della salute, con momenti dedicati al
nuovo screening per la prevenzione del rischio cardio-vascolare,
con il monitoraggio della pressione e delle fibrillazioni
atriali con apparecchi di ultima generazione, alla misurazione
del tasso di monossido di carbonio nell'aria espirata e alla
simulazione di percorsi di guida sotto l'effetto di alcool.
Grande attenzione anche ai servizi offerti dal Nus (Numero
Umbria sanità 800 636363, per prenotazioni Cup e informazioni
sui servizi sanitari regionali), al tema dei vaccini infantili e
antinfluenzali e, in generale, a tutti gli screening offerti
dalla Regione Umbria per la prevenzione dei tumori della
mammella, della cervice uterina e del colon retto.
Oltre trecento gli studenti delle scuole del territorio che
hanno partecipato ai laboratori dedicati al benessere dei più
giovani, alle merende sane e giuste e alle performance sportive
per la prevenzione dell'obesità infantile.
Tutte le iniziative sono state organizzate in collaborazione
con le Aziende sanitarie regionali, con Umbria Salute e con
diverse associazioni del territorio impegnate in ambito
sanitario.
Tanta partecipazione per l'evento dedicato alla prevenzione
della ludopatia, con la consegna ai sindaci dei Comuni umbri del
marchio "Umbria No Slot", voluto dalla Regione per gli esercizi
commerciali liberi da apparecchi per il gioco d'azzardo.
All'iniziativa, presente l'assessore regionale alla Salute,
Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, hanno partecipato
una quarantina di Comuni di tutto il territorio regionale, uniti
nella lotta a questa nuova forma di dipendenza, in
collaborazione con Anci Umbria. Il marchio, consegnato
dall'assessore, consiste in una speciale vetrofania, che i
sindaci hanno il compito di attribuire a quei locali che
decidono di non installare o di rimuovere apparecchi per il
gioco. "I Comuni - ha sottolineato Barberini - hanno un ruolo
determinante nel contribuire a sensibilizzare i cittadini sui
gravi rischi legati al gioco d'azzardo. La presenza di tanti
sindaci e amministratori da tutta l'Umbria è motivo di orgoglio
e soddisfazione, è la conferma dell'impegno concreto da parte di
tutti per il contrasto di un fenomeno sempre più diffuso e
trasversale, con gravi conseguenze sia sul fronte sociale sia
sanitario. Prevenzione della salute e coesione sociale sono
frutto di un lavoro di squadra: ringrazio quanti hanno
partecipato a questo evento e tutti coloro che si sono
impegnati per la realizzazione dello stand della salute".
(ANSA).
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