Umbria

Corso diagnostica neurofisiopatologia

Confronto Associazione neurologi emergenza-urgenza

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 28 SET - Il neurologo al centro dell'attività assistenziale in emergenza-urgenza: su questa attività si concentra un corso di "tecniche diagnostiche di neurofisiopatologia" per quei pazienti che necessitano di essere monitorati dopo gravi cerebro-lesioni (principalmente trauma e ictus). Si svolge presso la sala convegni dell'Hotel Giò e si confronteranno gli esperti dei principali centri italiani che afferiscono all'Associazione neurologi dell'emergenza-urgenza.
    "Si avvertiva la necessità di preparare un numero sempre più alto di professionisti (medici e tecnici di neurofisiopatologia) per accrescerne le competenze in una fase molto delicata del percorso diagnostico del paziente con grave cerebro-lesione acquisita" ha detto la dottoressa Teresa Cantisani, responsabile scientifica dell'evento e direttore della struttura di Neurofisiopatologia del Santa Maria della Misericordia. "Nello specifico, il neurologo - ha aggiunto - stabilisce un'intensa collaborazione con gli operatori sanitari del pronto soccorso e delle terapie intensive per monitorare il paziente con grave cerebro-lesione, con valutazione continuata e per lungo tempo della attività cerebrale".
    Il corso - spiegano gli organizzatori attraverso l'ufficio stampa del Santa Maria della Misericordia - è il primo organizzato in Italia e, come sottolinea ancora Cantisani "vuole rappresentare un punto di partenza per un confronto di esperienze cliniche riguardanti il recupero delle funzioni cerebrali dopo un grave danno, possibile proprio grazie al lavoro multidisciplinare di professionisti di diversa area".
    (ANSA).
   

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