(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 21 SET - Sottoposti a profilassi
nel folignate dall'Usl Umbria 2 i colleghi di un operatore del
servizio postale ammalatosi di morbillo. A riportare la notizia
è oggi il Corriere dell'Umbria.
Sul caso è intervenuta anche la stessa Usl spiegando che il
dipartimento di prevenzione-Servizio di igiene e sanità pubblica
area nord, insieme ai servizi territoriali, "ha posto in essere
tutte le procedure previste per evitare casi secondari". E'
stata quindi attivata la profilassi e somministrata la
vaccinazione alle persone venute a contatto con la paziente, in
particolare i cosiddetti "contatti suscettibili", ossia non
vaccinati o che non hanno mai contratto in passato la malattia.
"Già nel pomeriggio di ieri - spiega Franco Santocchia,
responsabile del servizio di Igiene e sanità pubblica - è stata
attivata una seduta straordinaria finalizzata a vaccinare i
colleghi della persona colpita da morbillo. La vaccinazione post
esposizione può infatti bloccare un'eventuale progressione della
infezione anche se la sua efficacia tende a diminuire se
eseguita dopo 72 ore dal contatto. E' comunque indicata e
consigliata in quanto, anche in caso di sviluppo della malattia,
non determina alcuna conseguenza".
Il morbillo - ha ricordato la Usl - è una malattia "molto
contagiosa" e non sempre si riesce a fare diagnosi precoce in
quanto all'inizio si manifesta come una forma simil influenzale
e in tale fase i malati possono risultare già contagiosi.
L'intervento di prevenzione attivato dall'Usl Umbria 2
continuerà per le prossime due settimane, che è il tempo di
incubazione della malattia prima della comparsa dei sintomi, con
una sorveglianza sanitaria finalizzata all'individuazione
precoce di nuovi casi. (ANSA).
Profilassi colleghi ammalati di morbillo
Procedure per evitare "casi secondari"