Umbria

Riconoscimento a chirurgia Spoleto

Intervento mininvasivo pubblicato da WebSurg dell'Ircad

Redazione Ansa

(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 3 LUG - Riconoscimento da Strasburgo per la chirurgia dell'ospedale di Spoleto. Un intervento all'esofago condotto per via robotica, sulla base della "alta qualità" di tecnica nonché della natura didattica dello stesso, è stato pubblicato sul "WebSurg" dell'Ircad (Institut de recherche contre les cancers de l'appareil digestif). Lanciato dal Professor Jacques Marescaux e dal suo staff nel 2000, attualmente - spiega l'Usl 2 in una nota - rappresenta il riferimento di tutti i chirurghi per l'e-learning in chirurgia mininvasiva a livello mondiale.
    Una "vera e propria università virtuale" dedicata alla formazione continua in chirurgia mininvasiva e robotica attraverso la pubblicazione di video di procedure chirurgiche, tecniche operatorie ed opinioni di esperti di riconosciuto prestigio. Disponibile in sette lingue, attualmente è una delle più ampie comunità di chirurghi, vantando 400 mila membri provenienti da 254 nazioni.
    L'intervento chirurgico robotico oggetto del riconoscimento europeo è stato eseguito nel blocco chirurgico dell'ospedale di Spoleto dallo staff della struttura complessa di chirurgia generale, diretta dal dottor Giampaolo Castagnoli, ed eseguito dal dottor Luigi Marano con la collaborazione del dottor Alessandro Spaziani, degli anestesisti e del personale infermieristico. Il paziente, affetto da una malattia dell'esofago denominata "acalasia esofagea" è stato sottoposto a "miotomia esofagea secondo Heller con plastica esofago-gastrica secondo Dor", considerato oggi il "gold standard" del trattamento della patologia acalasica.
    "Questo riconoscimento - spiega il dottor Marano - è ambito da molti chirurghi sia italiani sia stranieri perché rappresenta una specie di top-gun della chirurgia mininvasiva. E' però il frutto di un intenso lavoro, iniziato circa 10 anni fa presso la Chirurgia esofago-gastrica della Seconda Università degli Studi di Napoli che ha coinvolto numerosi operatori. In particolare, grande impulso alla Chirurgia funzionale dell'esofago è stato fornito dal primario, Giampaolo Castagnoli grazie ad una stretta collaborazione multidisciplinare (otorino, endoscopisti, chirurghi, nutrizionisti) con alte competenze professionali tra cui un il dottor Maurizio Longaroni per lo studio funzionale dell'esofago. Tutto ciò a testimonianza che l'eccellenza non è mai di un singolo individuo ma di un gruppo intero di professionisti. I risultati dimostrano che la chirurgia di Spoleto guidata dal dottor Castagnoli è una squadra che funziona".
    Il grande impegno professionale a livello internazionale, associato ai risultati della ricerca scientifica decennale, costituiscono - si sottolinea ancora nella nota - motivo di vanto sia per i chirurghi sia per lo stesso ospedale di Spoleto che, ancora una volta, è al centro della comunità medica mondiale per il suo riconosciuto valore nel campo della chirurgia mininvasiva e robotica. (ANSA).
   

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