(ANSA) - PERUGIA, 14 LUG - All'ospedale di Perugia "i medici
non sono stati costretti a scegliere se staccare il respiratore
a qualcuno. Nell'ottima gestione dell'emergenza che ci
attribuiscono a volte si parla anche di fortuna, che può certo
aiutare, ma voglio rivendicare il merito del lavoro di chi ha
operato sul campo.
Nel corso della visita si è parlato di ospedale di Perugia
come "organizzazione complessa" e quindi da governare, dando un
indirizzo preciso per i prossimi anni, abbracciando le sfide
dell'innovazione e ora anche del Covid. Alle quali si sono
aggiunte le richieste, "di stabilità e di serenità", da parte
dei suoi professionisti per avere una programmazione a
medio-lungo termine e lavorare "con fiducia e ottimismo". La
visita è stata quindi occasione anche per condividere idee e
progetti della sanità umbra del futuro e per sottolineare la
convenzione in arrivo. "Primo passo per la ricostruzione"
secondo Oliviero e "fulcro essenziale a cui teniamo molto" per
Tesei.
Dopo avere ringraziato gli operatori sanitari per la qualità
del servizio sanitario offerto durante l'emergenza e Onnis, per
il lavoro fatto, il neo commissario Giannico ha parlato
dell'ospedale di Perugia come di "un punto di riferimento della
sanità umbra e non solo, realtà solida con conti in ordine e
volano anche per l'economia locale". Ha invocato anche una
"leale collaborazione" fra istituzioni.
A seguito della visita ai reparti, soprattutto di quelli come
terapia intensiva più attenzionati durante l'emergenza, la
presidente Tesei, nel fare gli auguri prima al commissario
"scelto perché preparato e qualificato".
Rivolgendosi anche al rettore, la presidente della Regione ha
ricordato che si sta condividendo "un percorso che riscrive una
pagina importante del sistema sanitario regionale e
dell'università e che guarda quindi alla sanità del futuro".
Sanità pubblica che per Tesei deve essere "universale ed equa,
che abbia cura dei territori e con una medicina che deve curare
i pazienti anche a casa".
Secondo Oliviero, per ricostruire la sanità regionale,
"questo è uno dei momenti migliori degli ultimi 20 anni". In un
"clima rinnovato" l'università quindi per il rettore "vuole
legarsi sempre più alla sua comunità e al territorio". "Non
possiamo più permetterci - ha affermato - di giocare con i
tatticismi. Concentriamoci tutti per il bene della collettività
lasciando alle spalle le diffidenze".
Il sindaco Romizi ha anche lui ringraziato i professionisti e
operatori intervenuti per quanto fatto e ha auspicato "una
capacità di ripianificare la sanità con visione lunga",
augurando pure buon lavoro al nuovo commissario. (ANSA).
Tesei, a Perugia non costretti scegliere
Incontra personale ospedale e sottolinea "impegno"