(ANSA) - TODI (PERUGIA), 31 AGO - Il mantenimento del punto
nascita, l'attivazione del centro di sterilità e procreazione
medicalmente assistita, l'avvio di una struttura di
ortogeriatria con 12-14 posti letto, l'implementazione di
chirurgia a ciclo breve multidisciplinare, l'aumento fino a
quattro posti letto di lungodegenza, l'attivazione di un hospice
nell'area sud del nosocomio per l'erogazione delle cure
palliative: sono questi i programmi individuati dalla Regione
per il potenziamento dell'ospedale di Pantalla. Sono stati
illustrati dal presidente Fabio Paparelli nel suo intervento al
Consiglio grande del Comune di Todi, con un focus sul futuro
dell'ospedale della Media Valle del Tevere-Pantalla.
"Quando nel 2011 fu inaugurato l'ospedale di Pantalla, su cui
sono stati investiti oltre 50 milioni dai governi regionali di
centrosinistra - ha detto Paparelli, secondo quanto riferisce
Palazzo Donini -, non si pensava solo ad una razionalizzazione
dei vecchi ospedali di Todi e Marsciano, bensì alla necessità di
dotare di un ospedale moderno ed efficiente un bacino di 60.000
utenti capace di assicurare pienamente il diritto costituzionale
alla salute ed alla cura, ma oggi la mission dell'ospedale è
duplice. Da una parte ha un fondamentale ruolo di ospedale di
prossimità volto a soddisfare i bisogni assistenziali che devono
essere garantiti vicino al luogo di residenza, dall'altra, in
virtù della ricca dotazione di risorse strutturali, umane e
tecnologiche di cui l'ospedale dispone, nonché per la posizione
favorevole, ha una naturale vocazione di integrazione nella rete
ospedaliera regionale per la gestione dell'acuzie di medio alta
complessità, in particolare in relazione all'azienda ospedaliera
di Perugia, con la capacità di prendere in carico anche pazienti
provenienti da zone adiacenti. La base della trasformazione
necessaria per il perseguimento della sua mission è legata al
riconoscimento del fatto che l'ospedale si confronti con due
priorità organizzative: migliorare la capacità di risposta ai
bisogni di cura ed assistenza di un paziente sempre più
complesso, complicato, anziano e spesso 'fragile' e aumentare
l'efficienza produttiva delle risorse a disposizione. Ciò trova
ampio riscontro nel Piano sanitario regionale (Psr) 2019-2021
che la Giunta Regionale ha preadottato nelle scorse settimane".
Il presidente Paparelli in proposito ha ricordato che "in
accordo con l'Azienda ospedaliera di Perugia è stato quindi
definito un percorso per la riqualificazione dell'Ospedale della
Media Valle del Tevere". "Prevede - ha aggiunto - un'importante
collaborazione della medesima per la realizzazione di molta
parte dei sei programmi individuati per il potenziamento
dell'ospedale di Pantalla e che includono sicuramente il
mantenimento del punto nascita, per il quale nel 2018 è stata
richiesta deroga alla chiusura al ministero che ha trasmesso una
nota con cui il Comitato nazionale percorso nascita ha espresso
parere sfavorevole motivando il diniego con il volume di
attività molto basso, visto che per il 2016 risultava pari a 313
parti, evidenziando inoltre, anche l'assenza di disagio
orografico. Nella stessa nota peraltro, venivano definiti come
soddisfatti i requisiti operativi tecnologici e di sicurezza.
Malgrado ciò, la Giunta regionale con atto del 19 luglio 2019 n.
890, anche in esito all'incontro del 16 luglio con i sindaci dei
Comuni del Distretto, ha deliberato di richiedere ulteriore
deroga alla chiusura del punto nascita di Pantalla-Todi. Ciò in
considerazione, oltre che delle aspettative del territorio,
anche del fenomeno nazionale del calo delle nascite che sta
mettendo molti punti nascita nelle condizione di non poter
soddisfare i requisiti previsti dalle norme nazionali rispetto
al numero minimo di parti per ciascun anno. Un fenomeno questo
che sta inducendo le Regioni, come rappresentato più volte in
sede di Commissione Salute, a richiedere una revisione dei
parametri stabiliti che potrebbero trovare collocazione nel
contesto del Patto per la Salute in fase di negoziazione con il
Governo".
Relativamente alla carenza di personale, il presidente
Paparelli ha reso noto che "la Direzione Usl Umbria, in
considerazione della gravissima carenza di personale medico di
ostetricia e ginecologia ha attivato tutte le procedure per il
reperimento di ginecologi, al fine di garantire la copertura dei
turni di guardia in ottemperanza alla normativa vigente". "Nel
frattempo - ha aggiunto -, nei mesi di luglio e agosto è stato
possibile garantire i turni di servizio mediante la
rimodulazione dell'attività programmata e il reperimento di
personale medico con procedure straordinarie, sia all'interno
dell'azienda che extraziendale. Con la delibera n. 1057 del
06.08.19, per far fronte in modo eccezionale e straordinario
alle gravi carenze, è stato pubblicato un avviso con scadenza il
21 agosto 2019 per l'eventuale stipula di contratti libero
professionali per verificare, come fatto in altre aziende,
l'eventuale disponibilità di specialisti collocati a riposo.
Sono pervenute due domande di ammissione di ex dipendenti
dell'azienda in fase di valutazione ai sensi del regolamento
aziendale".
Tra gli altri punti del programma il presidente ha ricordato
l'attivazione del Centro di sterilità e procreazione
medicalmente assistita, di una struttura di ortogeriatria con
12/14 posti letto, l'implementazione di chirurgia a ciclo breve
multidisciplinare, l'aumento fino a quattro posti letto di
lungodegenza, l'attivazione di un hospice nell'area sud del
nosocomio per l'erogazione delle cure palliative. In accordo con
l'Azienda ospedaliera di Perugia è stato quindi definito un
percorso per la riqualificazione dell'ospedale della Media Valle
Del Tevere che prevede un'importante collaborazione della
medesima per la realizzazione di molta parte dei sei programmi
individuati per il potenziamento dell'ospedale di Pantalla.
(ANSA).
Paparelli,6 obiettivi ospedale Pantalla
Presidente Umbria interviene a Consiglio grande Todi