(ANSA) - PERUGIA, 12 APR - Con la convocazione da parte del
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei comizi per
l'elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti
all'Italia per i giorni di sabato 8 giugno e di domenica 9
giugno 2024 entra in vigore la legge 22 febbraio 2000, n. 28,
("Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione
durante le campagne elettorali e referendarie e per la
comunicazione politica"), cosiddetta "Par condicio".
Nello specifico - spiega una nota di Palazzo Donini -
l'informazione e la comunicazione istituzionale in periodo
elettorale è disciplinata dall'art. 9 della legge 28/2000.
Tale norma prevede che "dalla data di convocazione dei comizi
elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto
divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere
attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in
forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento
delle proprie funzioni" (comma 1). (ANSA).
Elezioni, 'par condicio' per l'informazione istituzionale
In vigore la legge in vista delle elezioni europee