(ANSA) - PERUGIA, 28 NOV - Illustrato alla prima Commissione
dell'Assemblea legislativa, presieduta da Daniele Nicchi, il
Bilancio di previsione della Regione Umbria
2023-2025 e le Disposizioni per la formazione del bilancio di
previsione
2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023).
L'assessore Paola Agabiti ha detto che "pur in un contesto di
grave difficoltà, questa manovra riesce a dare risposte a
imprese e famiglie umbre, trovando le coperture per mantenere i
servizi necessari al sostegno e allo sviluppo della nostra
comunità". "Ci sono ancora - ha aggiunto, secondo quanto
riferisce Palazzo Cesaroni - situazioni da chiarire nella
Conferenza Stato-Regioni, come il versamento della tassa auto
2016-2022, la copertura dei minori ricavi da tariffa del Tpl nel
2021 e dei maggiori costi per energia e carburante. Senza
dimenticare il contributo delle Regioni alla finanza pubblica
che per l'Umbria ammonta a 3 milioni 450mila euro. Abbiamo
sempre avuto un bilancio rigido, ma quest'anno lo è ancora di
più. Per questo era difficile trovare risorse per cofinanziare
la nuova programmazione europea, anche perché ora la quota di
cofinanziamento regionale è salita al 18%. Ma ci siamo riusciti
e ne siamo soddisfatti perché per noi si tratta di una priorità
strategica per finanziare le nostre politiche di sviluppo".
Per Agabiti le direttrici della manovra sono nessun aumento
della pressione fiscale e mantenimento delle agevolazioni
fiscali esistenti; garantire la salvaguardia degli equilibri di
bilancio, fortemente minata dalle minori entrate dovute allo
scenario economico-finanziario; contenimento della spesa
corrente e razionalizzazione dei costi per aumentare la
flessibilità del bilancio a favore delle politiche di sviluppo;
garantire il forte sostegno agli investimenti, considerati
volano per la ripresa e lo sviluppo economico, anche attraverso
il ricorso a nuovo debito; programmazione delle risorse
finanziarie necessarie per il cofinanziamento della nuova
programmazione europea 2021-2027; politiche di sviluppo
integrate e sinergiche per ottimizzare tutte le risorse
disponibili (Fondi strutturali, Fsc, Pnrr); finanziamento del
sistema del Tpl, con la totale copertura dei maggiori costi per
garantire i servizi; rafforzare azioni e interventi per la
ripresa delle attività economiche e delle imprese; incentivare
interventi a sostegno delle famiglie, dei giovani e dei soggetti
in condizioni disagiate. Inoltre sono state incrementate di 1,3
milioni di euro gli stanziamenti per le spese di funzionamento
dell'Ente per far fronte all'incremento dei costi energetici per
le sedi e gli immobili di proprietà regionale. "Per quanto
riguarda gli interventi settoriali - ha sottolineato Agabiti -
sono stati confermati tutti gli stanziamenti già previsti nel
bilancio tendenziale. Le principali scelte di questa manovra
hanno portato ad incrementare gli stanziamenti previsti. Per
trasporti e viabilità c'è un incremento per il Tpl di quasi 13
milioni di euro nel
2023 e di oltre 25 milioni nel triennio; 500mila euro per il
Minimetro di Perugia e 100mila per la funicolare di Orvieto; la
conferma di 3 milioni all'anno alle Province per la manutenzione
straordinaria sulle strade regionali e 2 milioni annui per la
manutenzione stradale; 4 milioni all'anno per l'Aeroporto
internazionale S. Francesco di Assisi. Per turismo e sport un
milione e mezzo per l'impiantistica sportiva; un milione di euro
per il 2023 per gli interventi di adeguamento strutturale del
Palabarton in vista degli Europei di volley; a favore del
turismo lento ci sono 400mila euro nel 2023 e 423mila nel 2024
per il potenziamento della ciclovia Assisi-Spoleto, della
ciclovia Francescana e della 'Via di Francesco' e per la
realizzazione della 'Ippovia di Francesco'. Per le politiche
culturali e il diritto allo studio è previsto un incremento di
240mila euro nel 2023 e di 140mila negli anni successivi per gli
interventi a favore dello spettacolo; un incremento di 20mila
euro per il sostegno delle manifestazioni storiche; un
incremento di 300mila euro per la Fondazione Umbria Jazz; 70mila
euro all'anno per il Laboratorio di diagnostica per i beni
culturali di Spoleto; 180mila euro per il diritto allo studio;
425mila euro all'anno per i servizi socio-educativi per la prima
infanzia; 150mila euro all'anno per il piano di investimenti
dell'Adisu. Per l'agricoltura 100mila euro per la prevenzione e
la lotta contro gli incendi boschivi; 50mila euro per i danni
provocati alle produzioni zootecniche dalla fauna selvatica;
300mila euro per l'Associazione Allevatori regionali. Per il
sociale e welfare 250mila euro per il sostegno
dell'invecchiamento attivo; 180mila euro per il reinserimento
delle persone sottoposte a provvedimenti dell'Autorità
giudiziaria limitativi o privativi delle libertà personali;
50mila euro per il sostegno degli oratori; 50mila euro per la
Fondazione Umbria contro l'usura; 70mila euro per la
cooperazione. Per la sanità è previsto un incremento di 2
milioni di euro nel 2023 e di 1,5 milioni nel 2024 e 2025 per
gli indennizzi dovuti ai soggetti danneggiati a seguito di
trasfusioni; oltre 3 milioni 200mila euro per il cofinanziamento
del programma 2023 di edilizia sanitaria e ammodernamento
tecnologico del patrimonio sanitario pubblico. Per lo sviluppo
economico 50mila euro per l'artigianato; 15mila per la tutela
dei consumatori; 30mila euro all'anno per le edicole nei comuni
del cratere; 300mila euro per le Unioni dei Comuni; 150mila euro
nel 2023 e 110mila nel 2024 e 2025 per la promozione e il
sostegno delle comunità energetiche rinnovabili. Per ambiente e
territorio ci sono 2 milioni di euro per il 2024 e 2025 per
interventi in materia di efficientamento energetico degli
edifici pubblici e di edilizia residenziale; 1,5 milioni di euro
nel 2024 e 2025 per gli interventi di manutenzione straordinaria
sui corsi d'acqua". Agabiti ha ricordato che "la manovra di
bilancio conferma gli investimenti già programmati per 9 milioni
di euro nel 2023, finanziati principalmente con ricorso a
indebitamento. Inoltre nel Bilancio sono stati adeguati gli
accantonamenti obbligatori: 9 milioni di euro per il fondo
contenzioso e 55,5 milioni per il fondo crediti di dubbia
esigibilità". (ANSA).
Regione: Agabiti, risposte a imprese e famiglie in bilancio
Assessore illustra in prima Commissione quello di previsione