Umbria

Pnrr: Tesei rivendica centralità Italia appenninica

Per presidente Umbria "ruolo abbastanza marginale Regioni"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 06 APR - Un'Umbria che "ha fatto la sua parte" nella presentazione dei progetti relativi al Pnrr ma che denuncia, per voce della presidente della Regione Umbria, il "ruolo abbastanza marginale dato alle Regioni ancora oggi", oltre a rivendicare la "centralità" dell'Italia della fascia appenninica: sono i temi toccati da Donatella Tesei durante la sessione inaugurale del Glocal economic Forum Esg89 - Orizzonte Italia 2022 dal titolo "Pnrr, le Regioni italiane".
    Con 39 progetti e un miliardo e mezzo di investimenti totali, per l'Umbria è un'occasione unica come ha ricordato la governatrice. "Per un periodo di tempo - ha ricordato - ho rappresentato e coordinato anche le Regioni nell'interlocuzione con il Governo per il Pnrr e posso dire che queste si sono molto battute e hanno molte volte posto la questione proprio del loro ruolo.
    Avevamo più volte sollecitato il Governo a rivedere questa posizione, non solo dal punto di vista della condivisione dei percorsi ma anche delle missioni che poi sono state fatte proprie dal Pnrr nazionale perché le Regioni sono quelle che sono prima di tutto sul territorio e conoscono i bisogni dei propri concittadini in maniera molto diretta insieme naturalmente ai Comuni e in più sono quelle abituate anche a gestire i bandi europei". Per Tesei è questo un punto "molto importante" perché avrebbe consentito "una velocizzazione e uno scarico a terra efficace".
    Come essenziale, sempre per la presidente della Regione Umbria, è prendere in considerazione "in maniera seria" il tema dell'Italia centrale e della fascia appenninica. "Tutte le volte che si parla di politiche territoriali - ha detto - si guarda soltanto al nord e al sud e non si fa una politica importante e seria sull'Italia centrale che è invece la cerniera di questo Paese". (ANSA).
   

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