Umbria

Corso a Villa umbra su valutazione della performance

A supporto degli enti chee si dovranno dotare del "Piao"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 16 FEB - La Scuola umbra di amministrazione pubblica prosegue il ciclo formativo iniziato lo scorso 15 dicembre a supporto degli enti che entro il prossimo 30 aprile si dovranno dotare del Piao, Piano integrato di attività e di organizzazione.
    Nella mattinata di giovedì 17 febbraio, l'attenzione si concentrerà sul sistema di misurazione e valutazione della performance nella pubblica amministrazione, strumento cardine del Piao, finalizzato al miglioramento continuo di ciascun ente in termini di efficacia, efficienza, trasparenza e di promozione dell'accountability sia interna che esterna.
    Al seminario "Misurare e valutare la Performance nella Pubblica Amministrazione" - riferisce un comunicato della Regione - interverrà Denita Cepiku, professoressa associata di Management pubblico, Università degli Studi di Roma Tor Vergata; già presidente della commissione tecnica per la performance presso il dipartimento della Funzione pubblica. Sotto la lente i sistemi di performance management, l'evoluzione del quadro normativo, il ciclo della performance, considerando fasi e criticità, e l'analisi di un caso di studio.
    "I sistemi di gestione delle performance - sottolinea la professoressa Cepiku - sono anche uno strumento per migliorare l'efficacia del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
    Infatti, il raggiungimento dei target, a cui è collegata l'erogazione dei fondi, dovrà poggiare sulla maturità e il buon funzionamento dei sistemi di pianificazione e controllo di ciascuna amministrazione pubblica coinvolta".
    Nel corso del seminario saranno approfonditi modelli, metodologie e strumenti di sviluppo organizzativo applicabili alla pubblica amministrazione, con particolare riferimento alle modalità di gestione delle risorse umane, con l'obiettivo di favorirne il coinvolgimento e lo sviluppo delle competenze e migliorare la performance individuale e organizzativa. "Adottare tale approccio significa, infatti - conclude il comunicato - orientare organizzazione e dipendenti ad una logica di risultato e migliorare la qualità dei servizi. Significa orientare la p.a.
    al cambiamento, alla meritocrazia e all'innovazione". (ANSA).
   

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