Umbria

Regione: 42 indicatori per conti pubblici territoriali

Agabiti, importante operazione di trasparenza

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 01 FEB - Rendere accessibili e di facile lettura i dati relativi ai flussi finanziari pubblici a livello regionale derivanti dal sistema Conti pubblici territoriali (Cpt) a cui compete di misurare e analizzare le entrate e le spese pubbliche a livello regionale: è quanto si propone la Regione Umbria attraverso la costruzione di un "cruscotto" di 42 indicatori.
    Il cruscotto di indicatori, ideato e realizzato dal Nucleo Cpt della Regione Umbria - che ne riferisce in una sua nota - fornisce una analisi territoriale delle entrate e delle spese del settore pubblico allargato (Spa) composto da pubblica amministrazione (Pa) e un settore extra Pa comprensivo di quei soggetti, centrali e locali, che producono servizi di pubblica utilità e sono controllati direttamente o indirettamente da enti pubblici. In Umbria si tratta di un universo che comprende circa 70 enti.
    Il cruscotto di indicatori è pubblicato nella pagina Cpt della Regione Umbria del sito Umbria in cifre.
    "Si tratta - ha detto l'assessore regionale al bilancio Paola Agabiti - di una operazione di trasparenza nei confronti di più soggetti, dai cittadini alle imprese, dai soggetti economici e sociali ai media. L'utilizzo di dati e informazioni migliora il funzionamento della pubblica amministrazione in quanto è un importante vantaggio competitivo in tutti gli ambiti e settori della Pa. Grazie all'uso di dati e informazioni è possibile supportare le scelte nella definizione delle linee programmatiche che la Regione intende perseguire - ha aggiunto l'assessore - e migliorare i processi della Pa. Si pensi per esempio ai sistemi di monitoraggio dei programmi operativi dei fondi europei, utili a verificare lo stato di avanzamento delle varie misure per intervenire ed eventualmente riprogrammare e riorientare le risorse verso altri progetti. I dati - ha concluso Agabiti - sono infine un ottimo modo per analizzare i fenomeni e valutare le politiche pubbliche. E' anche questo un modo nuovo per rilevare, misurare e analizzare il progresso e la crescita economica di un territorio, in linea anche con le indicazioni che vengono dalla Ue". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it