(ANSA) - PERUGIA, 07 GEN - Dei quasi 55 miliardi necessari
per completare il piano di investimenti sulle ferrovie, già
destinatarie di oltre 100 miliardi del Pnrr, un quinto sono
stati stanziati nel bilancio statale del 2022, oltre ad
ulteriori 5 miliardi per manutenzioni. Gli stanziamenti andranno
a finanziare il Contratto di programma tra il Mims e Rete
ferroviaria italiana 2022-2026. Lo ha annunciato il ministro
Giovannini, all'inizio della discussione nelle commissioni
parlamentari per l'individuazione delle opere prioritarie.
Alcune, fondamentali, sono state già indicate dallo stesso
ministro: migliorare le reti ferroviarie di alta velocità e
regionali, aumentare le interconnessioni e rinnovare i treni.
"Sul tavolo - ha sottolineato l'assessore regionale alle
infrastrutture e trasporti Enrico Melasecche - ci sono 52 nuove
opere oggetto di studio di fattibilità da parte di Rfi e tra
queste ben tre sono per l'Umbria: l'instradamento diretto dei
treni della Foligno-Terontola anche verso sud
(Chiusi-Orvieto-Roma) grazie alla realizzazione della bretella
Borghetto-Castiglione del Lago senza dover più raggiungere
Firenze con un sensibile risparmio di tempo; il collegamento di
Perugia e Terni all'Alta Velocità; il raddoppio della linea
Foligno-Terontola. Per l'Umbria si tratta del conseguimento
degli ultimi obiettivi storici che vanno a rafforzare i successi
già ottenuti in tema ferroviario con il finanziamento
dell'integrale ripristino della linea ferroviaria Fcu da
Sansepolcro a Terni ed il potenziamento della Orte-Falconara,
entrambe con somme del Pnrr. Il potenziamento e la
velocizzazione della Foligno-Terontola rappresenta per questa
giunta regionale un obiettivo prioritario. Costituisce infatti
il cuore del servizio ferroviario umbro".
"In questi due anni - ha affermato l'assessore Melasecche
secondo quanto riferisce un comunicato della Regione - abbiamo
portato avanti una promozione a livello tecnico politico senza
precedenti, sia intrattenendo una specifica corrispondenza con
gli interlocutori nazionali sia promuovendo numerosi incontri
fra la Presidente Tesei ed il sottoscritto con il Ministro
Giovannini che hanno fatto seguito a quelli con la precedente
Ministra De Micheli. Ne sono seguiti molti altri con i vertici
di RFI, compreso l'ultimo con l'Ad Dott. Ferraris, per
individuare nuove modalità e tempistiche dei potenziali
interventi che nel Contratto di Programma ereditato erano del
tutto insufficienti, sia per i tempi di realizzazione troppo
lunghi che per i finanziamenti inadeguati. Abbiamo sottolineato
come tale tratta costituisca il 'cordone ombelicale' dell'Umbria
ed abbiamo chiesto interventi significativi di ben diversa
portata. Potenziare la Foligno-Terontola, peraltro con la
realizzazione della nuova Stazione Aeroporto a Collestrada,
significa agganciare definitivamente il corridoio dell'Alta
velocità ed uscire dall'isolamento storico regionale,
soprattutto in tema di collegamenti ferroviari".
"L'Umbria non può permettersi di perdere questa occasione.
Proseguiremo quindi nel mettere in campo le già sperimentate
strategie fondate su una visione di forte prospettiva - ha
aggiunto Melasecche - affinché, grazie anche alle premesse
citate che giudichiamo molto positive, si confermino tutte e tre
le priorità indicate che si vanno ad aggiungere alle altre che
abbiamo brillantemente già conseguito e le cui progettazioni
sono in corso. Si aprono nuovi scenari per l'Umbria che vanno a
rompere definitivamente quel cronico isolamento da sempre
considerato il vulnus strutturale che ha fin qui impedito il
nostro inserimento a pieno titolo nel processo di integrazione
con le principali aree di sviluppo del Paese".
"Con i progetti menzionati per lo sviluppo del ferro - ha
concluso l'assessore - appaiono del tutto risibili le critiche,
banalmente stonate e strumentali, da parte di chi, non avendo
appigli di sorta, solleva problemi e negazionismi di maniera in
merito alla realizzazione di alcune indispensabili quanto
specifiche opere stradali come il Nodo di Perugia, con la scusa
di un disinteresse di questa Giunta regionale verso la completa
riqualificazione ed integrazione della rete ferroviaria che,
come non mai nella storia dell'Umbria, ha conseguito e sta
conseguendo risultati epocali". (ANSA).
Trasporti: Melasecche, nuove prosettive per l'Umbria
Con il nuovo Contratto di programma fra ministero e Fs