Umbria

Da Rocchetta interventi per quattro milioni in area Gualdo

Sarà condotto intervento ripristino e qualificazione

Redazione Ansa

(ANSA) - GUALDO TADINO (PERUGIA), 03 GEN - Ammonta a 4 milioni di euro l'investimento programmato da Rocchetta spa per eseguire, entro un anno a partire dall'ottenimento delle concessioni, gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, mettendo in sicurezza la Valle del Fonno evitando alluvioni come nel 2013, e per procedere alla riqualificazione dell'area con la realizzazione presso le Fonti di un'oasi naturalistica.
    Un intervento di ripristino e qualificazione che, come è stato ricordato durante la presentazione dall'amministratore delegato dell'azienda di Gualdo Tadino Maurizio Bigioni e dalla responsabile investimenti e sviluppo Chiara Bigioni, avrebbe dovuto realizzarsi fra il 2015 e il 2016, ed era proposto come primo nella richiesta di proroga della concessione. "Ora è stato migliorato, alla luce del confronto con Regione e Comune, pertanto, vogliamo realizzarlo nei tempi più brevi possibili" hanno commentato i vertici della Rocchetta.
    "L'intervento - ha ricordato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore all'Ambiente, Roberto Morroni - rientra tra gli impegni sanciti nella convenzione del 2015 tra Regione Umbria e Rocchetta Spa nell'ambito della proroga della concessione, successivamente al centro di un contenzioso giudiziario che si è chiuso con il riconoscimento della legittimità degli atti della Regione da parte del Consiglio di Stato. Il nostro obiettivo è stato, quindi, di consentire, in tempi celeri, la realizzazione degli investimenti aziendali a beneficio del territorio".
    La Regione, ha spiegato Morroni, "vuole dare un segnale forte, insieme all'azienda Rocchetta spa, affinché si torni a parlare di sviluppo". "Auspichiamo, pertanto - ha aggiunto -, che attorno al progetto si registri un'unità di intenti e la volontà di assicurare prospettive di futuro alla collettività gualdese e regionale".
    Per Morroni pertanto "è fondamentale ora il passaggio in Consiglio comunale, che auspico sia aperto al coinvolgimento dei diversi portatori di interesse".
    L'obiettivo della valorizzazione dell'area, che l'azienda stima si possa realizzare entro il 2023, "reca con sé la creazione di nuovi posti di lavoro legati alle attività turistiche e ambientali" ha infine rilevato l'ad Bigioni.
    I diversi ambiti del progetto sono stati inoltre illustrati dall'ingegner Filippo Forlani, direttore tecnico dello studio Sgai che lo coordina, a cominciare dal ripristino dei danni subiti dall'alluvione del 2013, sentieri e vie di accesso, la messa in sicurezza dal rischio idraulico e idrogeologico, la riqualificazione paesaggistica e naturalistica e le opere nell'ambito ricettivo-ricreativo. "Tutta l'area interessata - ha detto - sarà un'oasi naturalistica di eccellenza, per restituire alla collettività un territorio interamente recuperato".
    Tra i vari lavori sono previsti anche la demolizione dell'ex stabilimento Rocchetta e la messa a disposizione di alcune proprietà dell'azienda al Comune, "a favore quindi della comunità locale" come hanno annunciato i vertici. (ANSA).
   

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