Umbria

Covid: Tesei, ogni giorno tamponi a 3 per cento umbri

Regione sottolinea dato "sei volte più alto media nazionale"

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 30 DIC - In Umbria viene tamponato per il Covid "ogni giorno circa il 3% della popolazione, contro lo 0,5% della media nazionale". Lo ha sottolineato la presidente della Regione Donatella Tesei in un incontro, da lei convocato, con i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Vicenzo Sgalla, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari per illustrare la situazione in merito all'emergenza pandemica. Presente anche l'assessore alla Sanità Luca Coletto. Il quale ha sottolineato che è in "dirittura d'arrivo" un accordo con l'Esercito, come richiesto anche dagli stessi sindacati, "per incrementare i punti dove possibile fare i tamponi".
    La presidente, dopo avere ascoltato i sindacati, ha ribadito "la disponibilità, nonché l'utilità, di un continuo confronto con le forze sociali".
    Presidente e assessore sono poi entrati nel merito delle problematiche sollevate dai sindacati. "Difficoltà - hanno sostenuto, secondo quanto si legge in un comunicato di Palazzo Donini - in gran parte riguardanti tutte le regioni italiane".
    Hanno poi delineato il quadro attuale a iniziare dall'aumento registrato in Umbria dei casi di positività al Covid, dovuto alla contagiosità di omicron, ma anche "dall'elevato numero di tamponi fatti, ben sei volte più alto della media nazionale".
    In merito ai vaccini, è stato sottolineato che l'Umbria, come riportato dalla fondazione Gimbe, è tra le regioni migliori per popolazione vaccinata e per quantità di terze dosi (coperta con il booster il 62,1% della popolazione regionale contro la media italiana del 58,9%), "dimostrando una elevata capacità vaccinatoria, incrementata anche dall'orario prolungato sino alle ore 24 in quattro hub vaccinali". (ANSA).
   

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