Umbria

Agabiti, oltre 30 milioni di euro per il settore del turismo

Assessore ricorda ristori una tantum a settori colpiti pandemia

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 22 DIC - "Al settore turistico, particolarmente colpito dall'emergenza Covid, abbiamo dedicato un finanziamento complessivo di 30 milioni di euro con il 'Pacchetto Umbriaperta' che si è articolato in vari bandi, a cominciare dal sostegno di 10 milioni e 106 mila euro destinato alle imprese recettive": è iniziato da qui l'intervento di Paola Agabiti, assessore regionale con deleghe al Turismo, bilancio, scuola, cultura, programmazione europea e fondi strutturali, nel corso della conferenza stampa di fine anno della Giunta dell'Umbria.
    Agabiti, riferendosi sempre al turismo, ha ricordato anche l'azione a favore delle imprese della filiera che si trovano nelle aree colpite dal sisma, alle quali è stato destinato un fondo da oltre un milione di euro. Ma l'assessore ha posto l'accento anche sugli interventi di ristoro una tantum a favore di vari settori imprenditoriali che vanno dai trasporti, al commercio all'ingrosso di alimenti e bevande, passando dall'organizzazione di fiere ed eventi, fino ad arrivare alle associazioni sportive dilettantistiche: "Un finanziamento complessivo di 6,6 milioni di euro è stato già erogato, a questi fondi si aggiungono altri 9 milioni e 870 mila euro già stanziati", ha evidenziato Agabiti, che ha anche ricordato che al momento "sono state ammesse a contributo un totale di 4.162 richieste".
    L'assessore si è anche soffermata sui finanziamenti di "sette milioni di euro erogati a favore del settore dello spettacolo e delle imprese culturali e creative, e di altri cinque milioni per lo sport con particolare attenzione alle famiglie, alle associazioni e agli impianti sportivi".
    Un capitolo a parte Agabiti l'ha dedicato sia all'istruzione - "a cui abbiamo dedicato un finanziamento complessivo di 55 milioni di euro", ha ricordato - che alla riqualificazione urbana "in cui abbiamo investito 15 milioni di euro che hanno attivato 36 progetti per favorire l'accesso ai nodi urbani e altri progetti tesi alla mobilità sostenibile in ambito urbano, tra ciclovie, programmi innovativi e interventi per l'accesso ai centri storici, oltre che la riqualificazione del verde pubblico". (ANSA).
   

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