Umbria

Smart Attack: Fioroni, le imprese hanno risposto alla sfida

Chiuse domande per ultimi avvisi: Rifinanziato il Bando Medium

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 02 DIC - Si chiudono oggi le domande per gli ultimi avvisi della manovra Smart Attack, la manovra sugli investimenti lanciata dall'assessore Fioroni a maggio 2021.
    "Una misura che ha rappresentato un unicum nella nostra Regione - ha affermato l'assessore Fioroni - con uno stanziamento di quasi 30 milioni di euro, 25,5 milioni iniziali ed un rifinanziamento di altri 4 milioni decisi dalla Giunta regionale nella giornata odierna, tutti dedicati agli investimenti delle micro e piccole e medie imprese. Una manovra particolarmente innovativa sotto diversi aspetti, dalla spinta alla transizione 4.0 e agli investimenti in digitale, all'utilizzo di strumenti particolarmente flessibili, come l'erogazione di finanziamenti agevolati con remissione del debito. Con questa nuova formula infatti, la finanziaria regionale, Gepafin, si è trovata, per la prima volta, a offrire finanziamenti a sostegno degli investimenti nella digital transition, permettendo anche alle realtà più piccole e con difficoltà di accesso al credito, di intraprendere questo percorso fondamentale per rimanere competitive.
    Una misura, quindi, su cui ricadevano moltissime aspettative, e che oggi, giorno in cui si può iniziare a fare qualche bilancio, sembrano non essere state deluse".
    "Dei sei bandi che erano inclusi nella manovra - ha spiegato l'assessore, in una nota della Regione - sono arrivate oltre 470 domande, per un ammontare complessivo di circa 50 milioni di contributi. Entrando nello specifico, per gli avvisi dedicati alle aree di crisi complessa Terni-Narni sono state presentati 39 progetti di investimento, attivati 17,7 milioni di euro per una richiesta di contributi di 5,1 milioni, mentre per l'area di crisi ex Merloni, i 30 progetti presentati corrispondono a un totale di 14,6 milioni di investimenti complessivi.
    Anche per i bandi Small, Medium e Large i numeri sono molto incisivi. Per il Bando Small hanno presentato domanda 102 aziende per un ammontare di contributi richieste di circa 4,4 milioni. Per i bandi MEDIUM e Large, quest'ultimo chiusosi proprio oggi, i numeri sono ancora più importanti: 118 domande presentate e oltre 15 milioni di contributi richiesti per il Medium e ben 133 domande e oltre 17 milioni per il Large, per un ammontare complessivo di investimenti pari a 77 milioni di euro.
    Numeri che, meglio di ogni altro indicatore, mostrano in maniera chiara il desiderio delle imprese di tornare a investire, e a cui si aggiunge anche il dato positivo del Bando energia, per cui sono stati presentati 48 progetti per un totale di 3,8 milioni di contributi e 15 milioni di investimenti attivati".
    "Avevamo lanciato una sfida alle imprese - ha sottolineato l'assessore Fioroni - e loro l'hanno accolta con entusiasmo. Il fatto che siano arrivate così tante domande è un chiaro indicatore che il nostro territorio, se ben stimolato, come stiamo facendo, può ripartire concretamente e seguire traiettorie di sviluppo, come la transizione digitale, che possono permettergli di essere competitivo nel medio lungo termine".
    L'assessore ha inoltre aggiunto che "gli investimenti e la transizione digitale rimarranno centrali anche nei prossimi mesi. Oggi con la Giunta abbiamo rifinanziato il Bando Medium con altri 4 milioni di euro, portando la manovra Smart Attack a circa 30 milioni. Pur essendo ancora in una fase di transizione complessa, tra la chiusura della vecchia programmazione comunitaria e l'approvazione della nuova, l'amministrazione regionale è impegnata costantemente per supportare le imprese del territorio. Il nostro impegno è stato incessante negli ultimi mesi e abbiamo costituito la manovra per gli investimenti più grande e innovativa che la nostra Regione abbia mai visto.
    Questo impegno continuerà nei prossimi, con la stessa determinazione e ambizione, e siamo al lavoro per trovare nuove risorse per continuare a investire su chi vuole investire. La sfida che abbiamo lanciato alle imprese, è bene ricordarlo sempre, l'abbiamo lanciata infatti in primis a noi stessi come amministrazioni di questo territorio, e non ci tireremo indietro fino a quando non lo vedremo recuperare quel posto che si merita, sia nel panorama nazionale che in quello internazionale". (ANSA).
   

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