Umbria

Tesei incontra rappresentanti di Abi e Banca d'Italia

Per monitorare efficientamento rete bancaria e tutela utenti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 24 NOV - Monitorare il processo di efficientamento della rete bancaria tutelando gli utenti ed evitando la desertificazione dai servizi dei territori umbri, soprattutto quelli più interni e meno collegati da infrastrutture è l'obiettivo di un incontro che segue quello già avuto in estate tra Regione e Abi, al quale hanno partecipato la presidente Donatella Tesei, Miriam Sartini, capo della Filiale di Perugia della Banca d'Italia, Luca Bonne, presidente Abi (Associazione Bancaria Italiana) Umbria, e Paolo Francesco Fiordiponti, segretario della Commissione regionale della stessa associazione.
    "L'Umbria - ha sottolineato Tesei - ha delle peculiarità che vanno tenute in considerazione come la presenza di zone interne difficilmente raggiungibili e l'elevato numero di popolazione anziana e disabile. La nostra regione, inoltre, ha una grande ricchezza che è rappresentata dai Borghi, sulla quale stiamo puntando anche con l'utilizzo dei Fondi Pnrr per il rilancio turistico ed economico. In questo quadro i servizi bancari sono presidi fondamentali in molte aree".
    Nel confronto, pur tenendo presente la mutazione nazionale dei servizi bancari, sono emerse alcune necessità come quella di non sguarnire totalmente i territori interni dalle filiali, quella di accompagnare la clientela all'utilizzo dei nuovi sistemi (telematici e Atm evoluti), e di studiare misure idonee a garantire forme di servizi alternativi, come ad esempio Banca 5 che ad oggi vede coinvolte le tabaccherie e che nel corso del tempo, sotto altre forme, potrebbe essere ampliata alle farmacie, garantendo servizi di prelievo a pagamenti di base assistiti per il cliente.
    Nel corso dell'incontro - del quale riferisce la Regione -, definito "costruttivo" da tutti i partecipanti, è stato sottolineato come la presenza degli sportelli in Umbria sia in media con i dati nazionali (in Italia sono 42 per ogni 100 mila abitanti, in Umbria il rapporto è 45 per 100mila) e che il dato regionale è rimasto pressoché invariato dal 2019 ad oggi.
    L'appuntamento, che era stato sollecitato dalla presidente Tesei, si è chiuso con l'intenzione di dare vita a un tavolo specifico tra Regione Umbria, Abi, Anci in cui coinvolgere anche Banca d'Italia nel ruolo di tutela. (ANSA).
   

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