(ANSA) - PERUGIA, 21 OTT - "Mantenuti e migliorati i servizi
senza pesare sui costi a carico dei cittadini, tagliando le
spese superflue, recuperando inoltre i rapporti con il
territorio e gli enti locali che ora hanno maggiore fiducia ad
investire sui servizi dell'Agenzia": sono questi, a metà
mandato, alcuni dei risultati ottenuti dall'Agenzia forestale
regionale (Afor), una delle società partecipate dalla Regione.
Con l'obiettivo di diventare, sempre più, "punto di riferimento
nel verde pubblico regionale per i lavori di alta
specializzazione".
Traguardi raggiunti e progetti futuri sono stati illustrati
nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini.
"L'obiettivo è di agire attraverso una buona amministrazione e
l'Agenzia forestale regionale può essere uno degli esempi più
importanti", ha detto la presidente della Regione, Donatella
Tesei, intervenendo insieme all'amministratore unico di Afor,
Manuel Maraghelli.
"La presentazione dell'attività dell'Afor - ha aggiunto -
rientra nel lavoro di riorganizzazione delle società partecipate
dalla Regione che sta dando i suoi buoni frutti. Stiamo
ottenendo un miglioramento della qualità dei servizi erogati ai
cittadini con un risparmio accertato fino ad oggi di circa due
milioni di euro".
Illustrando la "mission" che gli è stata indicata dalla
Regione, Maraghelli ha ricordato che delle 10 sedi dell'Agenzia
"non ne è stata chiusa e non ne sarà chiusa in futuro alcuna".
"Perché - ha ribadito - vogliamo rimanere sul territorio". "Le
criticità che abbiamo rilevato - ha proseguito - hanno
riguardato il passaggio dalle Comunità montane all'Afor con una
perdita importante di identità territoriale ed un notevole
scollamento rispetto alle esigenze dei Comuni; un elevato costo
della macchina burocratica ed un modesto livello di
digitalizzazione; una disomogeneità territoriale nei
procedimenti di erogazione dei servizi all'utenza e una
manodopera operaia caratterizzata in generale da età elevata e
limitazioni fisiche".
In questi mesi di attività - è stato poi evidenziato
dall'amministratore - Afor ha lavorato per pianificare e
programmare i servizi "avviando un circolo virtuoso tra Comuni
ed Afor come dimostra l'aumento delle convenzioni e deleghe con
gli Enti locali del 30%" e per omogeneizzare le procedure
rivolte all'utenza, "eliminando le disparità presenti per i
cittadini delle diverse zone dell'Umbria". "Inoltre - ha
aggiunto - l'importante modifica legislativa operata dalla
Regione ha portato allo sblocco delle assunzioni che ha permesso
l'immissione nei cantieri di giovani".
Ora, l'obiettivo di qualificazione che Afor vuole raggiungere
è anche quello della "Certificazione foreste demaniali" con Pefc
Italia, creando pure una filiera del legno.
"Il lavoro dell'Agenzia forestale - ha sottolineato ancora
Tesei - è molto importante in un territorio come quello umbro.
In tutti i settori di intervento, dall'antincendio alla cura e
gestione del verde pubblico, dalla manutenzione di boschi e
foreste fino agli interventi di mitigazione del rischio
idrogeologico. E questo dobbiamo farlo sempre di più in sinergia
con gli enti locali. A questo proposito attiveremo anche un
confronto attraverso Anci per coinvolgere di più i comuni e,
attraverso loro, essere più vicini ai cittadini anche
informandoli sui possibili servizi che l'Agenzia è in grado di
offrire". (ANSA).
Afor, migliorati servizi senza pesare sui costi
Per Tesei "obiettivo è agire attraverso buona amministrazione