Umbria

Sanità: a Scuola umbra pa corso medicina generale

Apertura con assessore Coletto e direttore Braganti

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 28 LUG - Prenderà avvio venerdì 30 luglio a Villa umbra il Corso di formazione specifica in Medicina generale 2020-2023; alla prima giornata interverranno l'assessore alla Salute e Politiche sociali della Regione, Luca Coletto, il direttore regionale Salute e Welfare, Massimo Braganti, e l'amministratore unico della Scuola di amministrazione pubblica, Marco Magarini Montenero.
    Il nuovo corso si aggiunge a quelli del 2018-2021 e 2019-2022, per un totale di 140 laureati in Medicina e Chirurgia abilitati all'esercizio professionale inseriti nei tre cicli formativi attualmente attivi nell'ambito della formazione specifica in medicina generale della Regione Umbria.
    Compete alla Scuola di amministrazione pubblica - è detto in una sua nota -, secondo la legge regionale numero 24 del 2008, la gestione ed organizzazione dei corsi di formazione specifica in medicina generale della Regione, delle attività teoriche, tra le quali seminari e convegni, e delle attività di tirocinio pratico presso le strutture sanitarie. I corsi prevedono formazione in aula ed esperienza pratica e si concludono con un esame finale abilitante alla professione di medico di medicina generale. Il titolo è riconosciuto in tutti i paesi dell'Unione europea.
    Il programma didattico dei corsi di formazione specifica in Medicina Generale è predisposto dalla segreteria didattica della Scuola umbra, coordinata da Maria Cristina Forgione, con il supporto dei coordinatori didattici, medici di medicina generale, i dottori, Tiziano Scarponi, Maurizio Verducci, Feliciano Martini, Andrea Nicasi Zanetti, Piero Grilli, Gregorio Baglioni, Marco Bonelli e Roberto Natali. Il piano didattico è approvato dalla Commissione tecnico-scientifica, presieduta da Graziano Conti. La Commissione assicura supporto tecnico e scientifico alla Regione Umbria.
    Parallelamente all'attività d'aula, è già in fase di progettazione la programmazione didattica autunnale per i corsi di formazione specifica in medicina generale. La nuova programmazione terrà in debita considerazione anche della Missione salute del Pnrr a sostegno del Sistema sanitario nazionale.
    "Il Comitato tecnico scientifico sta progettando nell'ambito dei corsi specifici in Medicina generale - spiega Magarini Montenero - iniziative formative orientate allo sviluppo delle competenze e alla valorizzazione delle migliori pratiche dell'assistenza territoriale, ponendo particolare attenzione alla Missione salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il Piano, infatti, inserisce l'assistenza territoriale tra le priorità, di cui la medicina generale è elemento fondamentale e strategico come ha evidenziato la pandemia da coronavirus".
    Sono oltre 600 i medici ad oggi abilitati all'esercizio della professione di medico di medicina generale. (ANSA).
   

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