Umbria

In III commissione Progetto globale sulla lesione midollare

Audizione sulla proposta di legge Fioroni-Pastorelli (Lega)

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 21 MAR - La proposta di legge "Progetto globale delle persone con lesione midollare e funzionamento dell'Unità spinale unipolare nel servizio sociosanitario umbro", a firma Paola Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega), è stata al centro dell'audizione odierna della Terza commissione dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, a cui hanno partecipato il direttore generale dell'azienda ospedaliera di Perugia, il direttore della struttura complessa Unità spinale unipolare, funzionari della Giunta regionale e rappresentanti di Federazione associazioni italiane paratetraplegici, Federazione italiana superamento handicap, Associazione vita indipendente Umbria e Fondazione "Serena Olivi".
    Paola Fioroni - riferisce una nota della Regione - ha aperto l'incontro spiegando che "la legge nasce dall'esigenza, recepita anche da una mozione approvata dall'Assemblea, di indirizzare la riorganizzazione dell'Unità spinale nel quadro socio sanitario della nostra Regione, ricomponendo un puzzle che per troppo tempo è stato lasciato incompleto. Questa proposta vuole fare un passo avanti, dando una cornice normativa a quanto previsto dall'atto di indirizzo ed anche prevedere una presa in carico della persona con lesioni, con un piano terapeutico continuativo che riguardi il progetto di vita della persona". Il consigliere Tommaso Bori (Pd - vicepresidente della Commissione) ha poi sottolineato la necessità di "puntare maggiormente sull'attuazione della legge sull'inserimento lavorativo, coinvolgendo l'Agenzia Arpal, dato che nel privato non sembra esserci abbastanza attenzione".
    Dagli interventi è emersa una complessiva condivisione di obiettivi e indicazioni della proposta Fioroni-Pastorelli, soprattutto per quanto riguarda la reale presa in carico del paziente con lesioni midollari, che deve poter contare anche sulle strutture territoriali, per garantire alle persone integrità e dignità. Le problematiche attualmente riscontrate nell'Unità spinale, sulle quali starebbe già stato attivato un tavolo di lavoro in cui sono coinvolte anche le associazioni, rientrano tra le emergenze. Mentre le previsioni della legge riguarderebbero una previsione di medio periodo, incentrata sulla formazione degli addetti (anche di volontari e caregiver), sulla dotazione tecnologica e professionale dell'Unità e sul miglioramento del servizio offerto. Un intervento legislativo che andrebbe a combinarsi con le nuove previsioni contenute nel decreto '165/2023', relative alla codifica dell'unità spinale, al monitoraggio della provenienza e della successiva allocazione del paziente e alle scale di valutazione. Indicazioni che andranno a regime dal 2025. (ANSA).
   

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