Umbria

In Terza commissione Pdl Mancini su Premio benemeriti

Sull'atto anche le firme degli altri consiglieri della Lega

Redazione Ansa

(ANSA) - PERUGIA, 05 DIC - Illustrata oggi in Terza Commissione, presieduta da Eleonora Pace, una proposta di legge che prevede un "Premio benemeriti dell'Umbria". L'iniziativa, che inizia così il suo iter legislativo, vede come primo firmatario Valerio Mancini (Lega) e di seguito, Manuela Puletti, Stefano Pastorelli, Daniele Nicchi, Daniele Carissimi, Eugenio Rondini e Paola Fioroni (Lega).
    Nell'illustrazione dell'atto - riferisce una nota della Regione - Mancini ha ricordato che "La Repubblica italiana ha istituito uno specifico riconoscimento ai benemeriti della cultura e dell'arte già con la legge '1093/1950'" e che "molte Amministrazioni locali hanno da tempo istituito riconoscimenti analoghi in favore di soggetti che si sono distinti per particolari meriti nello svolgimento della propria attività professionale o per azioni nei campi dell'educazione, dello sport, dell'arte, delle scienze, dello spettacolo, dell'imprenditoria e della cultura".
    "Attraverso questa proposta di legge - ha spiegato Mancini - la Regione potrà valorizzare iniziative di singoli e associati in grado di produrre effetti positivi per la collettività. Sarà quindi possibile riservare costante attenzione nei confronti di azioni di benemerenza nei più svariati campi che interessano la collettività".
    "L'onorificenza ha sottolineato Mancini - consiste nella consegna di un oggetto che riproduce lo stemma della Regione. I nomi degli assegnatari sono inseriti nell'Albo d'Oro della Regione, appositamente istituito. Una apposita disciplina attuativa della legge definirà le modalità con le quali possono essere sottoposte indicazioni sulle persone e sugli enti da onorare alla Commissione consiliare competente per gli affari culturali e sociali e le modalità di tenuta dell'Albo d'Oro della Regione, nonché le caratteristiche dei simboli onorifici.
    La spesa annuale stimata è pari a 2mila euro".
    L'atto verrà ora sottoposto all'istruttoria tecnico-normativa e finanziaria da parte degli uffici legislativi di Palazzo Cesaroni. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it