(ANSA) - PERUGIA, 26 GEN - L'Assemblea legislativa ha
approvato, con 15 voti favorevoli (otto della Lega, uno FdI, uno
FI, uno Tesei per l'Umbria, uno Patto Civico, tre Pd), un voto
contrario (M5s) e un astenuto (Bianconi-Misto) la proposta di
legge di iniziativa dei consiglieri della Lega (prima firmataria
Francesca Peppucci) che istituisce la figura del Garante dei
diritti delle persone con disabilità.
Si tratta di una nuova figura a garanzia di tutte le persone
con disabilità, che verrà eletta dall'Assemblea legislativa a
scrutinio segreto e a maggioranza assoluta. Opererà negli uffici
della Giunta regionale e dovrà rapportarsi con l'Esecutivo circa
i bisogni e le problematiche delle persone con disabilità.
Peppucci - riferisce Palazzo Cesaroni - ha sottolineato che
"la figura che andiamo ad istituire rappresenta il Garante per i
diritti delle persone con disabilità". "Diritti che troppo
spesso - ha aggiunto - non vengono riconosciuti o non
rispettati. Si chiede che tutte le persone possano essere messe
sullo stesso piano e che a tutti vengano date le stesse
opportunità, indipendentemente dalla propria condizione. Con
questa figura si vuole contribuire al cambio di passo e visione
rispetto alla concezione di disabilità. La necessità di tutelare
i diritti delle persone con disabilità è diventata ancor più
fondamentale in questa fase pandemica. Già nel 2019 l'Umbria era
la regione con la più alta incidenza di disabilità in rapporto
alla popolazione: l'8,7 per cento (circa 7 mila 700 persone) e
l'Istat segnalava già svantaggi di queste persone rispetto al
resto della popolazione: disparità di risorse a disposizione
degli enti locali, quindi possibilità di discriminazione in base
al luogo di residenza. L'offerta di assistenza è stata sempre
troppo incentrata sulla istituzionalizzazione, piuttosto che su
forme di aiuto che permettano al disabile di continuare a vivere
in famiglia o in condizioni abitative che gli consenta una
completa indipendenza. A causa del Covid molte persone con
disabilità sono rimaste confinate in casa senza assistenza. Ma
anche difficoltà, inizialmente, ad accedere al vaccino,
difficoltà per continuare a lavorare al pari delle altre
persone. Problemi oggettivi si sono verificati anche per bambini
disabili rispetto alla scuola. Oggi nasce l'urgente necessità di
prevedere una figura che si faccia da garante affinché tutti
vengano messi nella stessa condizione senza discriminazioni.
Altre regioni italiane hanno già previsto questa figura. Bene il
lavoro che sta facendo il Governo attraverso il ministero per la
disabilità con il ministro Stefani che tramite legge delega ha
previsto l'istituzione di un garante nazionale delle disabilità.
Siamo certi che il nostro garante regionale, oltre a raccogliere
le istanze del nostro territorio, saprà farsi portavoce con il
suo omologo nazionale e con il Governo".
Per Thomas De Luca (M5s) "si tratta di una iniziativa che
merita rispetto, ma non condivisibile poiché le profonde
disuguaglianze create all'interno della fase pandemica potevano
essere evitate". "Si tratta di azioni sulle quali si poteva
intervenire - ha aggiunto -, come le corsie preferenziali
relative alle file interminabili che hanno riguardato i
drive-through. Oggi per l'ennesima volta ci troviamo a discutere
su atti per istituire figure che facciano da raccordo tra chi
deve governare e chi le decisioni le deve subire, cioè i
cittadini. Andiamo ad adottare strumenti per obbligare la Giunta
a fare ciò che sarebbe suo dovere fare". Valerio Mancini, Lega,
ha ricordato di una proposta di legge del suo partito presentata
nella scorsa legislatura "che finì però il suo percorso in terza
Commissione perché dichiarata irricevibile dalla Giunta
regionale". "La disabilità - ha detto - purtroppo affligge le
famiglie e rimane in capo all'individuo. Quel testo di legge, in
cui c'erano spunti interessanti, è ancora a disposizione".
Secondo Paola Fioroni, Lega, "abbiamo di fronte, come Regione e
come Stato, una sfida importantissima, di riprogrammare il
sistema socio sanitario, di risposte di tutela e garanzia dei
diritti delle persone con disabilità, di un sistema realmente
inclusivo. La pandemia ha accentuato le criticità, le
disuguaglianze e la mancanza di tutela dei diritti. Serve
riflessione e riprogrammazione di tutti i sistemi". Nel Pnrr c'è
un importante focus sulla dimensione della disabilità".
Donatella Porzi, Pd, ha annunciato "voto favorevole verso una
proposta che cerca di mettere in campo ogni strumento per
rispondere adeguatamente al tema della disabilità, che la
pandemia ha purtroppo accentuato". "Condivido comunque - ha
proseguito - alcune affermazioni di De Luca, soprattutto sul
fatto che questa figura avrebbe avuto bisogno di un bando
specifico. Oggi bisogna agire con urgenza perché ci sono
priorità che stanno diventando emergenze". (ANSA).
Assemblea approva istituzione Garante della disabilità
Proposta di legge di iniziativa dei consiglieri della Lega